Nell’ambito del processo sportivo al Calcioscommesse, la Commissione Disciplinare Figc ha respinto come ”inammissibile poiche’ relativa a circostanze notorie o irrilevanti” l’istanza dell’avvocato della Lazio, Gian Michele Gentile, che aveva chiesto l’ammissione come teste del team manager, Maurizio Manzini, a difesa del capitano biancoceleste, Stefano Mauri, accusato di doppio illecito nelle presunte combine di Lazio-Genoa (14 maggio 2011) e Lecce-Lazio (22 maggio 2011).