Vincent Candela, terzino sinistro della Roma campione d’Italia nella stagione 2000/01, ai microfoni di Radio Audax ha parlato dello straordinario momento di forma attraversato dai giallorossi che con quattro vittorie consecutive in campionato si sono riavvicinati alle prime posizioni della classifica.
“Io sono contentissimo per queste cinque vittorie consecutive – ha detto Candela – ma non mi stupisco perché basta guardare anche la panchina della Roma per rendersi conto che questo è un gruppo forte, una rosa che poche formazioni hanno in Europa. Non bisogna accontentarsi di una, due o quattro vittorie consecutive bisogna continuare a vincere. Ora ci vuole continuità e andare fino in fondo. Il difficile comincia adesso, la Roma ha delle basi importanti per andare molto avanti in campionato e in Coppa Italia. Bisogna restare concentrati e andare avanti per questa strada senza pensare che sia facile. Poi in questi momenti anche l’esperienza dell’allenatore e della società tornano utili e sono cose importanti”.
Il francese ha poi parlato del caso De Rossi-Zeman: “Mandando De Rossi in panchina per scelta tecnica, Zeman si è preso le sue responsabilità ha dato un segnale chiaro al gruppo e chi sta in campo è sicuro delle scelte fatte dal tecnico, chi scende in campo sa bene che merita di stare tra i titolari perché Zeman evidentemente non guarda in faccia a nessuno”.
L’ex terzino giallorosso ha quindi speso parole di grande elogio per i giovani che con Zeman si stanno mettendo in luce: “Romagnoli ha dato un ottimo segnale, è importante avere ricambi di valore, poi è giovane è prestante, e non dimentichiamoci di Burdisso. Dodò sulla sinistra? Le sue qualità tecniche e fisiche sono indiscutibili, poi non dimentichiamoci che a sinistra c’è anche Balzaretti, uno che può fare sempre la differenza. Dodo ha le qualità giuste per farsi valere e poi è molto tecnico e veloce, magari sarà il nuovo Candela”.
Sulla prossima partita che vedrà impegnati i giallorossi a Verona contro il Chievo Candela ha detto: “Per andare a vincere o far punti anche a Verona ci vuole cattiveria, le occasioni da gol le avrà sempre visto anche il gioco di Zeman; ci vuole cattiveria e attenzione quando ci si porta in vantaggio. Battere il Chievo sarebbe importante per arrivare nel modo migliore al big match contro il Milan. Ma non vanno sottovalutate queste partite, ci vuole una squadra attenta e concentrata per novanta minuti”.
Infine sul trio Lamela-Osvadlo-Totti: “Questo è un tridente fantastico, eclettico e intelligente. Poi Totti è straordinario è sempre un valore aggiunto. Lamela è formidabile e si sposa benissimo nell’attacco della Roma. Direi che questo è il tridente più affidabile di tutta la Serie A“.