Canovi: “De Rossi-Zeman è un dissidio tecnico”

Canovi: “De Rossi-Zeman è un dissidio tecnico”

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Dario Canovi, avvocato ed agente Fifa, è intervenuto alla trasmissione radiofonica “Te la do io Tokyo,  Centro Suono Sport.

De Rossi-Zeman, cosa ne pensi?
“Dovrei essere dentro lo spogliatoio. È un dissidio tecnico non caratteriale, De Rossi ritiene che il suo ruolo sia di play maker, accetta di giocare in Nazionale in una posizione che fa fatica di accettare con la Roma. L’acquisto del greco è stato indicativo perché sul greco puntava e lo riteneva più adatto, se ha ragione o torto lo potrà dire solo i fatti. Anche le parole di Zeman sul c’è chi pensa agli affari suoi sono da interpretare da un punto di vista tecnico, forse farebbe bene a spiegare bene questo fatto. De Rossi da intelligente come è capirà questo fatto e si adatterà. E’ un giocatore da Zeman assolutamente se gioca come ieri in Nazionale. A me risulta che lui gradisce giocare in quella posizione così come in Nazionale, anche se in Nazionale c’è Pirlo che è uno dei migliori al mondo in quel ruolo. Mi aspetto al rientro di De Rossi che molte cose saranno chiarite, nessuno ha parlato proprio perchè è necessario un chiarimento tra i due con l’assistenza della società mi auguro. La stessa cosa vale per Osvaldo. C’è anche lì un equivoco tecnico, Osvaldo e Destro sono simili, non so chi possa giocare meglio a destra, nel gioco di Zeman le punte devono intersecarsi. Non credo alla cessione di De Rossi, se la Roma l’avesse voluto cedere l’avrebbe fatto quest’estate. Per gennaio molto difficilmente il Psg possa acquisire un giocatore come De Rossi perché di centrocampisti ne hanno a iosa, non credo che andranno ad acquistare un altro giocatore con spese importanti. La stessa cosa si può dire del Manchester”.

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