Imbarcata al San Paolo. Potrebbe essere questo il titolo riassuntivo della giornata giallorossa di oggi. Cavani apre e chiude i giochi: attacca, difende, imposta, oscura De Rossi, gioca a tutto campo, un fuoriclasse indiscutibilmente extraterrestre, uno degli ultimi in Serie A.
Ma analizziamo la partita giallorossa: la difesa romanista ha sofferto di mancanza di rapidità ed incisività. L’assenza di Marquinhos si è fatta sentire, Burdisso e Castan non sono una coppia affiatata (e questo si sapeva), De Rossi è stato offuscato praticamente da subito e Destro non era in vena.
Ecco i voti:
Goicoechea: 5,5 Forse un po’ troppo fuori dai pali, ed il motivo lo si può cercare analizzando la prova dei due centrali difensivi che ha davanti. Si sente la mancanza di Marquinhos, che di solito tiene in pugno le redini del gioco. Sul quarto gol prova a salvare il salvabile ma non ci riesce. Intervento al limite su Cavani, involato a rete a 10 minuti dalla fine. Nei quattro gol subiti quasi sempre incolpevole.
Piris: 5 Sull’uno contro uno sta migliorando, tant’è vero che è riuscito a fermare anche Cavani; sulle diagonali deve ancora migliorare: sulla sua fascia Zuniga l’ha fatta da padrone. Da rivedere, ma non il Piris in panne di Roma-Bologna.
Castan: 4,5 Prova a impostare il gioco nel secondo tempo, ma non possono passare inosservate le due sbavature sul primo e sul terzo gol del Napoli, o meglio, di Cavani. Soffre l’assenza di Marquinhos accanto, giocatore tecnico ma soprattutto veloce e rapido nelle chiusure e si vede.
Burdisso: 5 Soffre la mancanza del ritmo partita e lo si nota. Prova a lottare, a metterci i muscoli, ma contro Cavani non bastano. Si nota l’assenza di rapidità, vale lo stesso discorso fatto per Castan, ma almeno il bandito non è clamorosamente colpevole in ben due occasioni divenute reti.
Balzaretti: 5,5 Si propone spesso sulla sua fascia, non trova però l’intesa con Destro nel primo tempo. L’unico del reparto difensivo che arriva quasi alla sufficienza. Sacrificio, corsa, ma tutto inutile, vista la mancanza di sostegno sulla sua fascia di un insolito improduttivo Totti.
De Rossi: 4,5 Un fantasma in campo. Soffre la doppia-tripla marcatura, ma soprattutto la prestazione sontuosa di Behrami, vero e proprio mastice tra difesa e centrocampo. Dovrebbe forse imitare l’approccio alla partita del centrocampista svizzero: prestazione decisamente sottotono per un centrocampista del suo (una volta?) calibro. Merito anche dell’extraterrestre Cavani che lo offusca, ma è mancata la sua personalità.
Bradley: 5- Esce fuori negli ultimi 20 minuti, va vicino alla rete in un paio di occasioni, ma per il resto solo tanto fumo. Ogni pallone toccato nel primo tempo ha portato quasi automaticamente a una palla persa. Soffre assieme a tutto il centrocampo giallorosso la dinamicità della linea mediana del Napoli, forse anche a causa della posizione di Hamsik, stranamente quasi in linea con Inler e Behrami. Un’occasione clamorosa per riaprire la partita a porta vuota sciupata senza giustificazioni.
Pjanic: 5 Inizia in sordina, viene fuori alla fine del primo tempo, poi ricala dopo pochi minuti della seconda frazione. Una prestazione insolita per il centrocampista bosniaco. Intervento folle per un centrocampista già ammonito quello su Dzemaili. Saleterà la sfida di Catania.
Lamela: 5- Totalmente fuori dal gioco, e questo davvero non trova una spiegazione. Prova incolore, poco incisivo e non impone il suo gioco; strano per un calciatore come lui
Destro: 4,5 Non riesce a entrare in partita. Ha a disposizione 4 volte la possibilità di segnare ma non riesce a trovare la via della rete. Sfortunato, fuori ritmo, ha qualità di sicuro, ma di certo non è stata affatto la sua giornata. Da rivedere, ma non il peggiore in campo.
Totti: 5 Il capitano che non ti aspetti: dopo tante partite giocate a livelli altissimi, quelli di dieci anni fa, Francesco Totti non lascia il segno in questa partita. Prova a inventare, ma la difesa del napoli, o meglio, l’agglomerato umano davanti a De Sanctis, fa muro. Mette Destro un paio di volte davanti al portiere avversario, ma nulla: giornata storta.
Osvaldo: 6 Entra per uno spento Destro e segna alla prima occasione. Prova a fare qualcosa, ma è troppo tardi. Finora senza dubbio la punta titolare.
Florenzi: sv Entra a partita ormai decisa.
