Queste le interviste dei protagonisti la termine dell’ultima giornata di campionato, che ha visto la Roma vincere a Cesena per 3-2.
DE ROSSI A SKY
Luis Enrique vi aveva chiesto un’ultima vittoria e così è stato.
“Si poi era importante almeno salvare il settimo posto. Sono consolazioni a dir poco magre ma bisognava onorare quest’ultimo appuntamento”.
Qual è il bilancio finale?
“Il bilancio non è positivo, lo abbiamo detto tutti. Ci sono state cose meno buone ma anche cose importanti. Io non metto mai in secondo piano i rapporti umani, anche se qui facciamo calcio ed i risultati sono importanti. Abbiamo conosciuto persone che in qualche modo ci hanno segnato, almeno a me. Il bilancio calcistico è negativo anche se poi lo si vuole far passare come il più negativo di sempre. Io sono arrivato quint’ultimo e sest’ultimo, anche decimo, per cui farlo passare come l’anno peggiore della storia della Roma è sbagliato e chi lo fa è perchè ha interessi personali, particolari. E’ un anno non buono, ma in linea con altri fatti questi anni. Non peggiore a quello dei quattro allenatori”.
Cosa ha bisogno questa Roma per ripartire?
“Investimenti pesanti, un’organizzazione importante e veloce perchè abbiamo saputo che si cambierà e si ricomincerà da capo con il nuovo allenatore. Quindi velocità, organizzazione e soldi”.
Sarà Montella l’allenatore?
“Non lo so. Dovreste saperlo meglio di me. Non so nulla, leggo i giornali. Non ho chiamato Vincenzo per correttezza e per non mettere in difficoltà nessuno, anche perchè non è mio compito”.
DE ROSSI A MEDIASET
Un commento sulla stagione?
“Si va avanti, si pensa al nuovo anno, si poteva fare meglio, non credo la Roma debba buttare tutto all’aria, basta guarda la Juve che l’altro anno ha fatto un campionato abbastanza brutto e quest’anno ha vinto meritatamente lo scudetto”.
E’ vero che Luis Enrique ha chiesto scusa a qualche giocatore?
“Non si rivelano le parole dette, ma è stato umile fino alla fine”.
Montella persona giusta?
“E’ il vostro candidato preferito da quello leggo, in quesi sei mesi ha fatto bene l’anno scorso, io ero favorevole che rimanesse l’anno scorso, chi verrà dovrà farlo in fretta. Ne avevamo uno bravo, ma andrà via”.
DE ROSSI ALLE RADIO
Come si riparte il prossimo anno?
“L’esempio della Juventus penso che sia quello più importante: l’anno scorso ha fatto una stagione come la nostra e l’anno dopo ha vinto lo scudetto meritando”.
Se avesse segnato Totti si sarebbe salvato qualcosa di questa stagione?
“Ci abbiamo provato, solo che è sempre così: quando uno deve fare gol non ci riesce mai”.
Quanto peserà l’assenza di Luis Enrique il prossimo anno?
“Gli investimenti dovranno eserci. Resta comunque l’amaro in bocca per come è finita la stagione”.
A te va bene il ritorno di Montella?
“Io devo fare il calciatore e lo devo fare bene. Il mio obiettivo è fare il calciatore 12 mesi all’anno. Non devo fare il ds e non devo scegliere gli allenatori. Su Montella mi sono espresso lo scorso anno: è molto preparato nonostante sia molto giovane. L’esperienza di Catania gli ha giovato molto e penso che possa tornare meglio di prima”.
SABATINI A MEDIASET
E’ cominciato il dopo Luis Enrique, perchè non farà la conferenza?
“Ha già parlato tanto e le considerazioni sulla partita non credo fossero molto importanti ha già parlato ieri”.
Montella?
“E’ un allenatore a cui pensiamo, ha fatto benissimo a Roma e pure al Catania, ma è sotto contratto, chiederemo la disponibilità al Catania per poterci parlare, ma è solo uno dei candidati”.
Bielsa?
“Non è un problema di passaporto, vogliamo decidere indipendentemente dalla nazionalità”.
Perchè Luis Enrique è voluto andare via?
“Era stanco e provato, è generosissimo, ha dato tutto e non è stato confortato dai risultati, oltre il calcio mette anche altre questioni”.
Ci sono altri motivi oltre alla pressioni della stampa?
“La stagione non è stata trionfale e abbiamo dovuto fronteggiare anche l’ambiente, io mi fido di quello che ci dice in privato, era stanco e voleva staccare la spina, tornare in famiglia. Ma alla Roma non si può staccare la spina, abbiamo capito il suo stato d’animo e lo rispettiamo”.
SABATINI A SKY
Borini in nazionale
“Siamo contenti. Borini si aspetta sempre tutto, non sarebbe arrivato fino a questi livelli se non fosse così”.
Osvaldo?
“Sarà sicuramente dispiaciuto per la mancata convocazione, ma non ci ho ancora parlato”.
De Rossi ha detto che ci vuole organizzazione, soldi e di essere svelti.
“Ci dà stimolo. Lo voglio tranquillizzare, faremo le cose al meglio e subito. Dobbiamo capire qual è il vero valore della Roma e dove abbiamo sbagliato qualcosa. La Roma vale di più della posizione dove è adesso”.
Domani si farà il nome dell’allenatore?
“Non credo, faremo tutto in massimo 10 giorni”.
Perchè la Roma non ci ha creduto nel girone di ritorno?
“Non ho la spiegazione. Ma credo che questa squadra non ha creduto in se stessa. Il più grande errore è stato fatto collettivamente. Credevamo che il vero valore della Roma era quello che si era visto a Bologna. Poi ci siamo smarriti. Dobbiamo isolare i problemi e ricominciare. Questo è più importante degli acquisti e del nuovo allenatore”.
SABATINI A ROMA CHANNEL
Chi sarà il nuovo allenatore della Roma?
“Siamo ancora in una fase in cui è meglio non dire nomi, ci sono alcune candidature. Tra queste quelle di Montella che però è sotto contratto”.
Che filosofia di gioco dovrà avere il prossimo allenatore?
“Certamente non vogliamo disperdere quello che è stato fatto quest’anno. Non sono d’accordo a chi considera un fallimento questa stagione. Abbiamo messo in campo parecchie qualità e elaborato una strategia e un progetto di gioco. Chi arriverà dover tener presente quello che è stato fatto”.
Tanti giocatori potevano fare di più?
“C’è in corso una sorta di pensiero di demolizione di questi calciatori. Non devo difendere il mio lavoro ma i miei calciatori li voglio difendere. C’è stata una rabbia che non dovrebbe riguardare questi ragazzi. La prima cosa che deve fare questa società è difendere i propri calciatori. Difenderli sapendo chi sono e cosa possono fare. Abbiamo una squadra forte in mano che non ha espresso se stessa. Dobbiamo stare attenti e preservare la qualità di questo gruppo. Una squadra che dovrà essere corretta e allenata. Io sono ipercritico verso me stesso e i calciatori. Un conto è giudicare una prestazione, un conto gettare in un contesto di mediocrità tutto quello che si muove con la maglia della Roma. Può succedere ma noi ci difenderemo”.
C’è il timore che questo gruppo si sentirà orfano di Luis Enrique?
“Luis ha meritato il rispetto. I calciatori devono preservare la proposta dell’allenatore. Non sono preoccupato e auspico che i calciatori mantengano dentro di loro quello che hanno assimilato quest’anno”.
HEINZE ROMA CHANNEL
Come definiresti questo campionato della Roma? Oggi vittoria convincente.
“Si è una vittoria per finire bene il campionato. E’ stato un campionato difficile, purtroppo non abbiamo centrato gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Volevamo dare di più, ma purtroppo il calcio è questo, quando uno dà il 100% deve stare tranquillo. Ora l’obiettivo è portare la squadra più in alto possibile”.
Il mister ha detto che spesso parlava con te. Che ne pensi del suo addio?
“Posso solo dire cose positive di Luis Enrique, è un peccato che vada via. Ho esperienza nel calcio e per me è un grande allenatore e l’anno prossimo avrebbe ottenuto grossi risultati. Merita rispetto e si è guadagnato il rispetto dello spogliatoio: è una cosa rara. Però a volte succedono cose che riguardano l’aspetto umano, i calciatori sono anche persone. Il mister ha dichiarato che era molto stanco e la sua decisione va rispettata”.
Gabriel rimani con noi il prossimo anno?
“Non lo so: sono rispettoso dei ruoli, devo parlare con la società e col nuovo allenatore. Se al nuovo allenatore non piacerà Heinze, sarà molto difficile che resti a Roma a fare il turista o prendere il sole. Sicuro continuerò a giocare a calcio: sono un pò anziano, ma qualche calcio lo posso dare. Dipenderà sa società e allenatore, ma ovviamente la decisione spetterà anche a me”.
Hai seguito la clamorosa vittoria del Manchester City, che ha fatto due gol negli ultimi due minuti?
“Abbiamo seguito la situazione inglese nello spogliatoio. Sono contento per gli argentini del City con cui mi complimenterò personalmente, ma sono triste perchè sono stato tanti anni al Manchester United. Mi sarebbe piaciuto che continuasse la loro striscia positiva”.
HEINZE ALLE RADIO
Luis Enrique vi ha chiesto un’ultima vittoria oggi.
“Una vittoria per finire bene la stagione. Una stagione difficile dove purtroppo non abbiamo centrato gli obiettivi prefissati. Noi però abbiamo dato il 100%”.
Hai deciso se rimarrai il prossimo anno?
“Non ho ancora preso una decisione. Devo parlare con la società e tranquillamente prenderemo una decisione. Ho già un’idea in testa, vedremo”.
Dispiace che se ne è andato Luis Enrique?
“Onestamente non me lo aspettavo anche perchè ho sempre visto una persona energetica. E’ vero che l’allenatore è un mestiere nel quale sei sempre sotto pressione. Sicuramente mi dispiace che se ne sia andato”.
CASSETTI ALLE RADIO
Rimarrai alla Roma?
“Non spetta a me decidere. Il mio contratto scade a giugno, vedremo”.
Dispiace che Luis Enrique se ne è andato?
“Sono dispiaciuto anche per alcuni infortuni che ho avuto. Dispiace che il mister se ne va perchè non è riuscito a portare a termine la sua idea”.
Il ricordo più bello di questi sei anni?
“Il gol al derby rimane l’emozione più bella”.
BOJAN A SKY
Settimo gol in campionato per te. Resti a Roma la prossima stagione?
“Io sono molto contento di quest’anno, di tutto quello che ho vissuto. E’ una grande società ma adesso non è il momento di dirlo. Io ho ancora un anno di contratto con la Roma, questa è la realtà. La cosa più importante e che noi e io abbiamo finito bene il nostro lavoro”.
Ti saresti aspettato che Luis Enrique avrebbe mollato?
“Credo che mollare non sia la parola giusta. Credeva fosse opportuno non restare qui anche il prossimo anno”.
De Rossi ha detto che ci vogliono investimenti pesanti. Ti aspetti quattro o cinque acquisti importanti la prossima stagione?
“Io non lo so. Non sono quello che deve dire questo. Sono un calciatore di questa squadra e qualunque calciatore arriverà troverà una squadra più forte”.
BOJAN A ROMA CHANNEL
Oggi benissimo te e Lamela. La stagione è soddisfacente?
“Grazie, si il campionato italiano non è facile. Abbiamo fatto una stagione un pò irregolare, ma la squadra ha dimostrato un’altra volta di poter fare tante cose”.
Abbiamo mostrato al mister le immagini più belle dell’anno, partendo dal tuo gol all’Inter. Che pensi della sua partenza?
“Credo che questa è una decisione sua, è il suo pensiero e quello che sente. Dobbiamo tutti rispettarlo”.
Quest’anno è andata così, il prossimo ci si aspettano grandi cose. La Roma dove può arrivare?
“Lontano, sicuro. Adesso dobbiamo tornare con molta forza, sapendo quello che abbiamo sbagliato e quello che abbiamo fatto bene quest’anno. E poi dobbiamo migliorare”.
Qual è il tuo bilancio della tua stagione?
“Credo sia stata una stagione che è andata più o meno bene. Fisicamente c’è troppa differenza tra calcio spangolo e italiano, soprattutto per gli attaccanti. Ma mi piace questo calcio e adesso mi ci sto abituando”.
Oggi buona prestazione della squadra, con tanti movimenti offensivi. Hai bisogno di giocare tanti palloni?
“Io come tutti gli attaccanti. Mi piace tanto avere la palla e oggi la abbiamo avuta per tanti minuti. Questo per noi è importante”.
LUIS ENRIQUE A ROMA CHANNEL
Nel nostro studio moltissime mail per salutarla e farle le ultime domande. Le riportiamo tantissimo affetto.
“Ho già ringraziato tutti, quello che ho detto ieri è il mio pensiero: è stato un vero piacere”.
Oggi in panchina dopo il secondo gol sembrava dire a Moreno: “Se avessimo fatto queste cose in altre occasioni”.
“La partita non era troppo facile per noi, per quello che stiamo vivendo, ma la squadra ha fatto di tutto, anche quando eravamo in svantaggio. Niente è stata una bella partita, con tante palle gol e penso che questo sia il posto che siamo riusciti ad ottenere. La prossima stagione sicuramente sarà molto migliore di questa”.
Heinze ha detto che l’anno prossimo lei avrebbe sicuramente fatto un’ottima stagione e ha ammesso che era bello parlare con lei dei movimenti difensivi.
“Abbiamo avuto una relazione molto buona e intensa. Mi piace il suo modo di essere, è un pò uguale al mio quando ero calciatore. Mi piace parlare di calcio con i calciatori, è interessante convincerli di quello che credo sia meglio in campo piuttosto che sentirli dire sempre e solo di si senza convinzione. Ringrazio tutti e spero di vedere la Roma più in alto possibile l’anno prosismo. La guarderò in tv”.
Che ha pensato al triplice fischio?
“Niente, non sono molto sentimentale. Sono abbastanza freddo. Quando ho parlato con ragazzi e staff è stata una chiacchierata difficile, perchè è difficile parlare col cuore. Non ho avuto pensieri, abbiamo preparato la partita per vincerla e pensandola come la prima del prossimo anno. Abbiamo iniziato bene la prossima stagione, è anche uscito il sole a fine partita. Spero che l’anno prossimo sarà così e che non ci sarà la sfortuna che abbiamo un pò sofferto a fine anno”.
Roma channel mostra al mister un filmato con alcuni momenti della sua stagione in giallorosso.
In 7 anni di Roma Channel per la prima volta sono molto emozionato. Lei è stato un grandissimo giocatore, ma è stato ancora più grande come persona. E’ stato un privilegio assoluto lavorare con lei. A volte nel calcio i sentimenti sono più importanti di tutto ed è davvero un peccato che non rimanga. Grazie di tutto. Ci ripensa stanotte a rimanere?
“(Ride) Facciamo gli scherzi? Vi ringrazio per l’affetto mostratomi in questa stagione difficile, speciale e un pò tosta. Ho sempre avuto il vostro affetto e la vostra comprensione e vi ringrazio di tutto. Seguirò la Roma come tifoso”.
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