La firma per il passaggio dell’As Roma alla cordata Usa capitanata da Thomas DiBenedetto verrà apposta a Boston entro 20 giorni. Lo riferiscono fonti vicine alla trattativa, che si dicono fiduciose di chiudere per metà aprile. La scelta di Boston non è casuale visto che tutti e quattro gli investitori della Di Benedetto As Roma Llc vengono da lì e per loro rappresenta il quartier generale dei propri affari. E al fianco del sessantenne Tom DiBenedetto, noto negli Stati Uniti per essere uno dei soci dei Red Sox del baseball, ci sono poi Richard D’Amore, Michael Ruane e James J. Pallotta. Ma vediamo da vicino chi è DiBenedetto. Imprenditore da 40 anni, navigato nel mondo della finanza e dell’immobiliare ha avuto anche un passato nel mondo dei software. A tutto questo si aggunge un curriculum universitario con Mba a Wharton e approfondimenti al famoso Mit (Massachusetts Institute of Technology). Ma quello che lo caratterizza è la grande passione per lo sport: il baseball attraverso i Red Sox, il calcio, attraverso la Roma. D’altro canto Michael A. Ruane, Mba in Economia a Wharton, è un’immobiliarista con un portfolio real estate da 8 miliardi di dollari. Richard D’Amore, general partner della North Bridge Venture Partners, una venture capital di profilo internazionale. Laureato con lode ad Harvard. Infine, Pallotta, azionista dei Boston Celtics dal 2005, è stato per anni uno tra i manager più pagati degli Stati Uniti con un patrimonio vicino al miliardo di dollari. Per il New York Times, Pallotta è una vera e propria leggenda negli hedge fund, uno dei manager protagonisti della ripresa dopo la tumultuosa crisi finanziaria del 2009. Pochi mesi fa, ha creato un nuovo fondo, Raptor Evolution.