Nel big match di giornata il Boca Juniors perde 3-0 a sorpresa,crollando sotto i colpi dell’Arsenal de Sarandi e abbandonando in modo a dir poco inaspettato la corsa al titolo,ad una giornata dal termine. Gli uomini di Falcioni si sono presentati spompati all’appuntamento della bombonera che sarebbe valso l’intera stagione, evidenziando come giungere in fondo a tre competizioni contemporaneamente possa aver logorato le energie fisiche e la tenuta mentale boquense in favore di inseguitrici meno blasonate quali il Tigre e lo stesso Arsenal che balzano in coabitazione in testa alla classifica con 35 punti. Mentre l’Arse con la freschezza atletica, la grande compattezza di squadra e le letali ripartenze dell’affiatatissimo tandem offensivo Zelaya-Leguizamon,una rete il primo , una doppietta il secondo,compie il capolavoro stendendo un attonito Boca,non da meno è il Tigre che– trovandosi nella strana situazione di essere invischiato nella lotta per non retrocedere a causa del promedio deficitario degli ultimi anni e al tempo stesso in corsa per il titolo – espugna il Josè Amalfitani con una rete di Luna che nel finale piazza la stoccata che castiga un Velez ormai tranquillo e forse con la testa già alla prossima stagione. Grandi emozioni anche in fondo alla classifica con il San Lorenzo ad un passo dal baratro, qualora non retrocedesse direttamente in quanto ad oggi penultimo nella tabla de descenso che vuole la retrocessione diretta per le ultime due e gli spareggi per terz’ultima e quart’ultima,sicuramente disputerà gli spareggi promocion. Matematicamente retrocesso l’Olimpo di Bahia Blanca protagonista di una stagione a davvero a tinte fosche dove non è sembrato mai all’altezza della competizione, rischiano concretamente anche l’Atletico Rafaela e il Banfield che attualmente sono rispettivamente quart’ultima e terz’ultima con un lieve vantaggio proprio sul San Lorenzo il quale è costretto alla vittoria e a sperare in un passo falso delle due che lo precedono. Per i verdetti di questo intricato Clausura 2012 bisognerà attendere quindi gli ultimi 90 minuti con l’eventualità anche di uno spareggio in chiave titolo nel caso in cui vincano entrambe nel prossimo turno le due capoliste, Arsenal e Tigre il quale ,è bene ricordarlo,è quint’ultimo nella tabla de descenso per cui ad un breve passo sia dall’ inferno che dal paradiso ,condannato a vincere per salvarsi e al contempo sperare nel titolo. Questo clima di incertezza costituisce una vera iniezione di fiducia per il calcio argentino,tornato nuovamente ad emozionare dopo un periodo di smarrimento durato diversi anni,sfornando tra le altre cose giovani di talento con l’obiettivo di rinverdire gli antichi fasti del futbol albiceleste. Nel fratttempo aspettando il ritorno quanto mai probabile del River Plate nella massima divisione che dopo un anno di purgatorio sembra esser di nuovo pronto a dare battaglia nei piani alti, ci godremo la bagarre titolo/retrocessione che terrà sospesi fino all’ultimo su di un sottile filo i destini delle attuali contendenti.
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