La conferenza stampa integrale di Vincenzo Montella alla vigilia della sfida Fiorentina-Roma
Questi piccoli problemi di Pizarro potrebbero pregiudicare l’utilizzo?
“Vediamo, non si è allenato oggi, domani vediamo come sta”
Potremmo vedere un centrocampo a tre con Brighi?
“Non dico altro per non dare vantaggi agli avversari, però ci potrebbe stare”
Nella tua carriera hai avuto uno stadio maledetto?
“A Torino non segnavo mai e a Peruzzi non riuscivo mai a segnare. Poi sapete come è andata a finire”
De Rossi e Balotelli: secondo te i giocatori italiani sono davvero così maleducati?
“Nello specifico non credo, quello di Balotelli non l’ho visto, quello di De Rossi è stato punito con la giusta sanzione. Non facciamo niente di più degli altri campionati, succedono anche nelle altre realtà, però alle nostre diamo un risalto maggiore. Non sono certo situazioni belle da vedere”
Con la Lazio abbiamo visto un Riise più offensivo. Avete lavorato sullo specifico?
“Sì, con i terzini perchè abbiamo visto che era titubante, è in netta crescita ed è un punto di forza”
Ti sei fatto un’idea sulle polemiche del doping del Barcellona?
“E’ un argomento delicato, è qualche anno che si dice, però se non sono mai stati presi è perchè sono puliti”
Come sta De Rossi? Con Prandelli non si sentiranno e c’è un po’ di irritazione della Figc per quelle frasi dette
“Soffre di un problema al tallone, deve guarire bene. Egoisticamente sono contento così può guarire bene e alla ripresa può ripartire. Comunque ci ho parlato”
Totti non ha mai segnato al Franchi ed è ad un solo gol dai 200 in A. E’ tornato al massimo?
“Al derby ci ha fatto vedere al di la dei gol una partita agonisticamente e tecnicamente al top. Mi aspetto di rivederlo in campo domenica come al derby. Lui è abituato a convivere con questi record, è molto più abituato di noi a vivere queste vigilie”
C’è una certa attesa per verificare il rendimento di Menez. Hai segnali di applicazione maggiore da parte sua?
“Ha caratteristiche particolari che si richiedono nel calcio moderno. Ha corsa, ha tecnica. Durante l’allenamento ho poco da rimpoverargli, è disponibile e voglioso di fare bene”
Reja ha tirato fuori la questione dei rigori anche degli altri derby. Vuoi rispondere?
“Sono abituato a guardare avanti. Penso alla partita di domani, siamo alla decima domanda e nessuno ha parlato della Fiorentina”
C’è un nesso sul fatto che siete riusciti in tre, Vialli, Mancini, Montella e Mihajlovic a fare l’allenatore con Eriksson?
“Non so se è un caso. Lo ricordo con grande affetto, ero giovanissimo all’epoca. Oltre alla sua competenza tecnica e tattica la sua dote migliore era l’equilibrio”
Cosa ha spinto Mihajlovic a fare l’allenatore?
“Sicuramente la voglia di fare questo mestiere, cioè la passione. E’ una persona di grande temperamento che riesce a trasmetterlo alla squadra. Non a caso è la seconda miglior difesa del campionato nelle partite in casa. Affronteremo una partita delicata, quella più delicata da quando sono alla Roma. Più del derby perchè al derby volevamo fare bene e avevamo voglia di rivalsa, ora è più difficile creare quelle condizioni. E’ compito del tecnico ricreare quelle condizioni. Se ci riusciremo faremo una grande partita”
Tatticamente Roma e Fiorentina sembrano speculari. Tatticamente che partita si aspetta?
“La Fiorentina ha trovato le sue certezze, ogni sistema di gioco ha le sue debolezze. Chi farà meglio e chi intrepreterà meglio il match vincerà la partita”
Lei non ha parlato con la società di un’eventuale conferma?
“No, non è il momento. Fa molto piacere che i tifosi mi apprezzino, c’è stato sempre un feeling particolare. Anche se il sondaggio era un po’ dopato perchè veniva fatto dopo il derby”
Lei ha parlato del giusto stato d’animo nel derby. Si potrà ricreare anche domani?
“E’ compito mio, poi sarà il campo a dire se ci sarò riusciuto oppure no”
Totti e Borriello non sono una coppia secondo te?
“Per caratteristiche essendo molto diversi possono giocare insieme in senso generale. Essendo Totti una seconda punta e Borriello un centravanti, sono giocatori che si completano. Però necessitano di caratteristiche ben precise che la squadra non sempre ha”
E’ possibile che giocatori della Roma hanno ancora bisogno di stimoli?
“Certo, come tutte le persone che lavorano, anche in grandi aziende. Le motivazioni sono inconscie. Bisognerebbe avere sempre le motivazioni al massimo, non sempre non ci sono per negligenze del soggetto ma per varie situazioni”.