Oggi è il giorno della presentazione del difensore danese Simon Kjaer. Ecco le sue dichiarazioni
Cosa ti ha spinto a tornare in Italia e nella Roma?
Sono tornato qui per un grande progetto. La Roma ha preso un sacco di nuovi giocatori e sono molto contento di essere qui.
Che idea ti stai facendo del progetto? Tanti giovani talenti…
Certo l’età di tutti i giocatori forse è bassa. Ma qui ci sono Totti e De Rossi con grande esperienza. Qui c’è l’esperienza, hanno preso tanti giovani e secondo me possiamo fare un bel campionato.
Che tipo di campionato? Quali sono i vostri obiettivi?
Io penso che i titolari siano Juan e Burdisso. Io devo lavorare tantissimo per andare in campo. Con la squadra dobbiamo andare in Europa: Milan, Inter e Juve sono grandi squadre, ma possiamo arrivare al top.
Hai avuto timore che la trattativa potesse saltare?
Certo, quando sono tornato in Germania non ero felice. Ma Walter mi diceva quotidianamente che avremmo trovato una soluzione.
Cosa non ha funzionato al Wolfsburg?
Per me è stata una grande esperienza, ma non è andata bene né per me né per la squadra. C’era un grande progetto che non ha funzionato, quando ho sentito della possibilità di tornare in Italia in una squadra come la Roma l’ho fatto subito.
La tua voglia di riscatto può darti una marcia in più per insidiare Juan e Burdisso, guadagnandoti una maglia da titolare?
Penso di si, io sono ancora giovane e so che devo lavorare. Conosco la mia posizione in questa squadra adesso, ma credo in me stesso. Con un po’ di tempo anche io potrò aiutare con la mia qualità. Ma prima devo farlo vedere in allenamento.
Se Luis Enrique ti facesse giocare già domenica ti sentiresti pronto?
Certo, ho giocato in Nazionale e quasi ogni partita col Wolfsburg. Se serve sono pronto e in forma al 100%.
Sabatini quanto ha influito? Ti ha convinto in modo speciale?
C’è un grande rapporto con lui. Ci fidiamo l’uno dell’altro. Non ho ci ho pensato molto, sono stato convinto sin da subito.
Si sta parlando molto della situazione del capitano, che ora si è definita e chiarita. Cosa rappresenta per te Totti nel progetto Roma? Un capitano che può prendervi per mano?
Totti è Totti. Ha qualità enormi e fa sempre la differenza, anche in questo progetto. E’ il capitano e secondo me deve giocare sempre, perché apre spazi agli altri giocatori, fa la differenza sempre.
La Roma deve puntare ai primi 3 posti? Fino a dove può spingersi?
Secondo me è possibile arrivare anche al primo posto, ma ci vorrà tempo per la squadra che ha un sacco di nuovi giocatori. Dopo 5-10 partite potremo vedere come va e valutare la qualità del team, la nostra reale forza.