La conferenza stampa integrale di Vincenzo Montella alla vigilia di Roma-Chievo
Come sta reagendo Menez a quanto è avvenuto?
“Sono molto dispiaciuto per quanto accaduto al ragazzo, ma come tutti i tifosi romanisti. Non è una bella immagine per i tifosi romanisti che non sono questi. Menez vuole reagire, è sereno, ha interpretato bene l’allenamento. E’ disponibile sotto l’aspetto psicologico”
E’ pronto per giocare?
“Sì, siamo tutti dispiaciuti e gli siamo vicini”
Prima dell’Inter avevi detto che non bastava il talento ma bisognava avere temperamento.
“Se si guarda al risultato è così, ho rivisto la partita con l’INter e spunti interessanti ci sono stati, abbiamo tenuto il possesso palla. Anche con il Palermo abbiamo provato a vincere, anche se disordinatamente. Dobbiamo fare tutti di più, però la squadra gli episodi non la stanno aiutando”
Hai visto una squadra depressa dopo l’Inter?
“Siamo tutti dispiaciuti per il risultato, non abbiamo fatto una partita eccezionali, ma l’Inter non ha fatto più di noi. C?è il rischio che la squadra possa sentirsi vittima, ma dobbiamo invertire questa tendenza. Se torniamo indietro di una settimana sentivamo altri discorsi e non può essere tutto cambiato in 7 giorni”
Gruppo compatto?
“Si lo siamo, nelle difficoltà e nelle gioie”
Si è parlato di una lite tra te e Menez. Quali sono i rapporti con il francese?
“Non si può chiarire tutte le considerazioni, o illazioni che si fanno dall’esterno. Ho un ottimo rapporto con Menez, può darsi che non ci siamo simpatici ma non credo. C’è un rapporto buono ma dovreste chiedere anche a lui”
Lo metterai in campo? E’ una risposta a quello che è successo?
“Sarò retorico ma io sono l’allenatore e mi assumo le mie responsabilità di tecnico. Quella che metto in campo è la formazione che mi garantisce più cose contro quell’avversario. L’allenatore vuole sempre vincere”
L’unica nota positiva è l’esplosione di Totti
“Se sono qui oggi è perchè la Roma non si è espressa al massimo. Noi sappiamo che abbiamo intrapreso una strada difficoltosa, ma questa squadra può fare di più e comunque non stiamo facendo così male. Una settimana fa avevamo una media-scudetto, qualcuno l’ha scritto. Non siamo diventati improvvisamente la nostra peggiore espressione. Non mi faccio condizionare da niente, tantomeno dalle valutazioni di noi giornalisti. Totti è un valore di questa squadra, è ritornato con lo spirito combattivo, trascina anche gli altri. Gli auguro quanto prima di superare Baggio”
La Lazio merita di lottare per il quarto posto?
“Lo dirà il campo. Ci sono molti scontri diretti, noi non dobbiamo avere rimpianti, noi vogliamo terminare con orgoglio e orare la tifoseria ma anche noi stessi”
A Vucinic manca cattiveria?
“E’ difficile dare spiegazioni a quello che capita. Vucinic entra in campo per segnare, sarebbe un errore colpevolizzare Menez e Vucinic. Non sono loro i principali colpevoli, non dobbiamo nasconderci, io compreso, dietro di loro. Abbiamo intravisto anche cose positive”
DiBenedetto con te ha parlato nel suo periodo romano. E’ tornato a parlare dopo le firme a Boston?
“Non è importante ora parlarne. In questo argomento non voglio entrare perchè non è opportuno”
Montella è un uomo solo o un uomo considerato all’interno della squadra?
“L’allenatore è solo, è la prima cosa che dicono a Coverciano. Questo non toglie che la società è presente e vicina. E’ un’esperienza importantissima e faccio il massimo per ottenere risultati. Ho fatto tante cose impopolari a volte, ma i giocatori sono con me e io sto con i giocatori. Siamo compatti”
Dopo la partita con l’Inter si è creato un clima di sfiducia
“Il clima si fiducia si intravedeva, oggi c’è un po’ meno. Vedono che va male tutto anche quando mettono impegno e gli altri segnano da 30 metri. Qualche giorno di clima di sfiducia c’è stato. Ma dobbiamo fare meglio e sicuramente faremo meglio”
Cambiare modulo, hai detto, che era un po’ un rischio. Considerando che ci sarà Borriello, potrai mettere un 4-4-2?
“Borriello può giocare con tutti i moduli. Nel 4-4-2 ci vogliono giocatori diversi da quelli che ho attualmente. Ci sarà tempo per pensare al ritorno con l’Inter”
Si sente di escludere un rischio tracollo?
“Questo non deve accadere, dobbiamo pensare alla partita di domani e vincerla. Se vinciamo saremo in corsa un po’ di più di oggi”
Le è criticato perchè gioca con lo stesso modulo
“Pensavo qualche critica in più, vieni sempre criticato a volte anche giustamente. Fa parte del mestiere”
In questo modulo uno tra Totti e Borriello è di troppo?
“Bisogna fare un po’ di chiarezza. Borriello lo considero un grande attaccante, non è vero che non può giocare con Totti, poi ho esterni con caratteristiche diverse che possano far giocare tutti e due insieme. Totti rende di più da centravanti, un po’ meno se ha un giocatore davanti. Almeno in questo momento. Penso che il campo dica questo, almeno per me, se hai Totti che gioca a questi livelli, in questo periodo è andato a discapito di Borriello. E mi dispiace, ma l’allenatore deve fare delle scelte”
Come sta Julio Sergio?
“Julio Sergio è stato visitato da Mariani che gli ha dato un protocollo di ripresa per allenarsi con il preparatore dei portieri. Oggi doveva fare un lavoro sul campo e uno aerobico. Martedì tornerà ad allenarsi con il gruppo”
C’è la possibilità di vederlo titolare alla ripresa?
“Non si allena da un mese. Poi valuterò”
Qual è il messaggio che lancia alla squadra?
“Per eccesso di generosità hanno perso gli equilibri di squadra e ci siamo confrontati e non deve più accadere. Oltre che per i tifosi e per la società, dobbiamo dare il meglio per noi stessi. Noi indossiamo la maglia della Roma e dobbiamo uscire dal campo a testa alta. Dobbiamo sempre dare tutto. Devono essere positivi i giocatori”
E’ sufficiente questo messaggio o un’altra imposizione a livello dirigenziale?
“Sicuramente chi è presente e chi è con me sa di queste cose e sta dando tutto se stesso affinchè questa direzione venga seguita. Se qualcuno non è presente, a volte si perde qualcosa. Tutti, compreso il sottoscritto, non abbiamo alibi. Se ci fossero persone legittimate dalla nuova proprietà avremo tutti più forza”
Sul Chievo?
“Fa tutte le cose con logica, è una delle più organizzate. Si vede che lavorano sui particolari. Hanno 39 punti e se li hanno li meritano. Ha anche i suoi lati deboli, ma è una squadra pericolosa, ha messo in difficoltà l’Inter e fanno bene tutte le situazioni di gioco”