Quella di domani sarà una delle sfide più importanti degli ultimi turni di campionato: la Roma sta alle calcagna delle posizioni più importanti della Classifica, rilanciando il suo ruolo in Campionato e rafforzando le proprie ambizioni.
Zdenek Zeman è atteso dalla consueta Conferenza Stampa pre-gara, che RomaGiallorossa.it segue da Trigoria.
5 vittorie di fila: inevitabile passare per un certo apprendistato per i calciatori?
“Penso che la squadra si sta esprimendo bene, facendo meno errori. La squadra sta giocando, c’è voglia di giocare e far bene, facendo meno errori possibili.”
Totti e Pjanic dietro il centravanti garantisce qualcosa in più?
“Totti ha giocato 10 anni da attacccante puro, Pjanic è un giocatore offensivo, così siamo più equilibrati, con Pjanic che aiuta di più in fase difensiva.”
Chi sta meglio come condizione tra Destro e Osvaldo?
“Stanno bene tutti e due per me.”
Stek in Coppa Italia pare recuperato: ci sarà alternanza tra Campionato e Coppa?
“La formazione la darò domani. Ho tre portieri che stanno bene e mi danno tutti e tre la tranquillità, anche se non avete ancora visto in campo Lobont.”
Teme di più il Chievo ritrovato con Corini o il campo?
“Non va sottovalutato il Chievo, che viene da due vittorie consecutive e importanti in trasferta, ma va tenuto d’occhio anche il campo.”
Burdisso vs Stek: c’è un problema di comunicazione quando gioca il portiere olandese?
“Succedono scambi accesi, sono cose che capitano: non si sono compresi, ma questo non vuol dire che ci siano problemi.”
Rispetto al portiere cambia l’atteggiamento della difesa?
“Penso che i ragazzi hanno in testa un modo di giocare: non dipende da come si comunica con il portiere: la difesa sa come giocare, al di là di comunicazioni o relazioni col portiere.”
In settimana si è parlato dell’amichevole a Orlando in USA. Avrebbe preferito rimanere a Roma in vista del match a Gennaio col Napoli?
“Magari volevo andare a Cipro…(ride, ndr) Sono accordi fatti e presi da tempo; spero si possa lavorare bene, so che le strutture sono belle, e il tempo aiuta per lavorare: 4 giorni di allenamento, speriamo di prepararci al meglio. Se succede qualcosa col fuso…ma in 5 giorni non cambia molto.”
Riguardo alla candidatura di Abete, quali pensa siano le difficoltà del calcio italiano da migliorare?
“Non so rispondere. Ci sarebbe da parlare per una settimana. Spero che chi si candida voglia migliorare il calcio italiano.”
La condizione di Lamela? Alla luce dell’età pensa che il gruppo si buono?
“Per me Lamela sta bene, forse non gioca da un po’, ma sta bene col fisico e con la testa. Abbiamo tanti giovani che si stanno mettendo in mostra. Spero che diventeranno il futuro ma anche il presente dell Roma.”
Sarà mai possibile vedere tre trequartisti dietro la prima punta?
“Per me Lamela è attaccante come Totti, Pjanic lo sta diventando. Certo, è possibile come soluzione, ma loro non devono fare solo i trequartisti, devono attaccare e dare profondità.”
La Roma ha alcuni diffidati: ne terrà conto in vista del Milan?
“No, metterò in campo 11 giocatori per fare la partita.”
Contro il Siena e la Fiorentina la stessa formazione: ci sono quindi idee precise?
“Non abbiamo mai cambiato tanto: c’erano uno o due giocatori diversi. La base c’è, ci sono tanti giocatori che non giocano ma lo meriterebbero. Purtroppo si gioca solo in 11, ma bisogna vedere come ci si allena durante la settimana.”
De Rossi come sta? Dodò può giocare 90 minuti?
“Daniele sta bene, ha preso solo un pestone, è importante anche la componente psicologica in un giocatore, e sta bene e quindi è a disposizione. Dodò? Non ha ancora i 90 minuti nelle gambe.”
Può essere che i giocatori siano meno scettici nei suoi confronti?
“I ragazzi hanno sempre cercato di fare, ma non ci riuscivano al meglio. Dal ritiro la squadra ha lavorato e mi ha dato soddisfazione: quello che è successo a Torino spero non ricapiti più.”
Sono tutti dalla sua parte? Forse il problema è stata la mancanza di quest’equilibrio?
“Non devono essere dalla mia parte, devono essere dalla parte della Roma. La squadra si è resa conto e dimostra che vuole raggiungere qualche cosa. Non so ai singoli giocatori ma sicuramente alla squadra.”
De Rossi com’è andato in Coppa Italia? Con De Rossi può essere stata fatta la stessa cosa che è stata fatta con Pjanic, che è stato ai margini all’inizio?
“De Rossi si sta applicando di più, all’inizio con l’Atalanta ha fatto molto bene quindi possono giocare tutti poi ci sono scelte mie e questo a prescindere dal pestone. Daniele sta bene, è a disposizione.“