Oggi la Roma sceglie il sostituto di Ranieri. Il favorito è Vincenzo Montella, ma ci sono anche altre soluzioni. Montella è il nome più gradito alla squadra, conosce bene lo spogliatoio per averlo frequentato (da leader) fino a un anno e mezzo fa e da allenatore ha dimostrato di saperci fare. Con la squadra dei Giovanissimi, nella passata stagione, all’esordio è arrivato in finale e quest’anno ha vinto ventuno partite su ventuno. L’ultima ieri a Prato. I suoi ragazzini sono rientrati a Trigoria in pullman in serata, quando c’erano i tifosi ad attendere la prima squadra per contestare. Sono partiti i cori in favore di Montella, ma l’allenatore era rientrato a Roma in auto. L’Aeroplanino è ancora nel cuore dei tifosi. L’ex centravanti dello scudetto sta completando il Master a Coverciano, non ha il patentino di prima categoria, ma potrebbe allenare con una deroga concessa dalla Federazione, in considerazione del fatto che da nazionale ha partecipato a un Mondiale. L’allenatore dei Giovanissimi, nei giorni scorsi, parlando con i dirigenti in senso generale aveva detto: «Allenare la Roma un giorno per me sarebbe un sogno» . Se la scelta cadrà su di lui, oggi Montella (che ha un contratto che lo lega alla Roma per questa stagione e la prossima di 500.000 euro) si metterà subito al lavoro con la prima squadra. Montella potrebbe avere come “vice” Aurelio Andreazzoli, collaboratore tecnico di Spalletti, ancora stipendiato dalla Roma, che ha il patentino di prima categoria. Anche Angelo Di Livio e Antonio Carlos Zago sarebbero pronti a collaborare con l’Aeroplanino. Il preparatore atletico sarà Paolo Bertelli.
L’ALTRA IDEA – Ma c’è anche un’altra soluzione interna che Montali sta valutando. E’ quella di Alberto De Rossi, il padre di Daniele, che alla guida della Primavera sta ottenendo ottimi risultati. Anche questa soluzione sarebbe pronta per l’uso. Avrebbe gli stessi ex collaboratori di Spalletti. In questo caso, bisognerebbe decidere chi prenderà il suo posto alla guida della Primavera. Dovrebbe essere promosso Stramaccioni, sul quale però proprio De Rossi aveva posto un veto. Montella fino a ieri sera non era stato contattato. Sarebbe un bel salto in avanti per lui, una carta da giocarsi per metterealla prova le sue qualità, dimostrate con i ragazzi. Durante questo periodo da allenatore dei Giovanissimi Montella sta anche girando per l’Europa per fare aggiornamento professionale. Nei prossimi giorni dovrebbe andare a Barcellona, per studiare la squadra di Guardiola, che per una stagione è stato suo compagno alla Roma.
ALL’ESTERO – Ma esistono anche due soluzioni straniere, due tecnici che hanno come procuratore Mendez e sono stati proposti a Rosella Sensi. Si tratta di Paulo Sergio dello Sporting Lisbona e di Michel del Getafe. Entrambi sono alla guida delle loro squadre, dovrebbero liberarsi, come fece Reja quando stava all’Hajduk Spalato, per passare in un’altra società di un’altra federazione nella stessa stagione. A questi due allenatori stranieri bisognerebbe però offrire un contratto non solo di quattro mesi, come accadrà per De Rossi o Montella. E per questo sono due soluzioni con scarse possibilità di andare in porto. La decisione sarà presa oggi, nel corso di una riunione a Trigoria, alla quale parteciperà anche il presidente Rosella Sensi. Che solo oggi accetterà le dimissioni di Ranieri. Ma arrivati a questo punto è necessario dare una scossa alla squadra.