CorSport – Roma, c’è la vecchia guardia

CorSport – Roma, c’è la vecchia guardia

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Per il suo esordio in Europa si af­fida alla vecchia guardia. Vincenzo Mon­tella torna all’antico. Il più giovane in campo domani sera sarà Mirko Vucinic, ventisette anni e mezzo. Per tentare l’im­presa contro lo Shakhtar Donetsk il nuovo tecnico punta per sei undicesimi sui gioca­tori che hanno già battuto gli ucraini il 12 settembre 2006. Montella in quella parti­ta, vinta 4-0, entrò negli ultimi dieci minu­ti. Un quarto d’ora invece rimase in cam­po nella gara di ritorno, persa per un gol di Marica. Saranno in campo i quattro marcatori del successo all’Olimpico: Tot­ti, De Rossi, Taddei e Pizarro. Gli altri due « reduci » di quella partita sono Doni e Mexes.

Servono due gol di scarto per centrare la qualificazio­ne ai quarti di finale. Occor­re un miracolo, contro una squadra che non perde in casa dal 2008. La Roma di Montella somiglia molto a quella di Spalletti. Stesso modulo, il 4- 2- 3- 1, stessi giocatori. Quelli che il nuo­vo allenatore ha scelto per partire titolari hanno tutti giocato con il tecnico tosca­no. Burdisso ha avuto come allenatore Spalletti solo per due partite. E tutti, tranne lo stesso Burdisso, sono sta­ti compagni di squadra di Montella, fino a due stagioni fa, quando l’Aeroplanino col­lezionò dodici presenze, sempre partendo dalla panchina. Da lì la decisione di smet­tere con il calcio giocato.

Come cinque anni fa, l’allenatore degli ucraini è Mircea Lucescu, una vecchia co­noscenza del calcio italiano per aver alle­nato Pisa, Brescia, Reggiana e Inter. Mon­tella vuole centrare un traguardo che solo Spalletti, nella storia recente della Coppa dei Campioni, ha centrato: la qualificazio­ne ai quarti di finale. Neanche Capello era mai arrivato tra le migliori otto squadra d’Europa.

CAMBIAMENTI – Clima sereno nell’allena­mento di ieri, prima della partenza per Donetsk, prevista per oggi. Dimenticate le tensioni che avevano tenuto banco nel fi­nale a Lecce. Nella partitella conclusiva i giocatori si sono sfidati senza esclusione di colpi. La Roma è carica, a parte Adriano e gli squalificati Cassetti e Menez, Montella avrà tutti i giocatori a disposizione. I cam­bi, rispetto alla vittoria di Lecce, sono ob­bligati. Esce Cassetti, che è squalificato e che lascerà il posto a Nicololas Burdisso e torna Totti al centro dell’attacco, con Bor­riello che parte dalla panchina. Montella insiste con il modulo che prevede un solo centravanti. E’ quello che la squadra cono­sce meglio. Totti e Borriello continueran­no ad alternarsi. Domani tocca al capitano, che ha scontato la squalifica in campionato. Allo Sha­khtar ha già segnato. Un grandissimo gol, di sinistro, il primo con la maglia della Roma dopo il grave infortu­nio alla caviglia.

TRASFERTE OK – Montella ha vinto le prime due partite in trasferta sulla panchina della Roma, contro Bologna e Lecce. Ma in Ucraina ser­vono due gol. La difesa sarà la stessa del secondo tempo di Lecce. Davanti a Doni agiranno Nicolas Burdisso a destra, Mexes e Juan cen­trali, Riise a sinistra. Mon­tella sa che la Roma prende spesso gol che nascono da cross che partono da quella fa­scia, ma per il momento sembra voler con­tinuare a puntare sul norvegese, la cui esperienza internazionale ( è il giocatore della Roma che vanta il maggior numero di presenze in Champions League) è pre­ziosa in appuntamenti come questo. A cen­trocampo saranno ancora De Rossi e Pi­zarro a comandare le operazioni. I tre­quartisti saranno gli stessi di Lecce, vale a dire Taddei, Perrotta e Vucinic. Il Cam­pione del Mondo ieri ha svolto lavoro dif­ferenziato, ma la sua presenza domani non è in dubbio. Davanti Totti insegue il suo terzo gol in questa edizione di Champions. Ma uno solo domani sera non basta.

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