Seconda straordinaria vittoria casalinga per la Virtus Roma nella Gara 2 delle semifinali dei Playoff Scudetto della Legabasket. Nessuna rimonta, nonostante Cantù fosse comunque in vantaggio per i primi due quarti (17-24 il primo, 34-42 il secondo). A dare la sterzata per i giallorossi della palla a spicchi ci pensa Gigi Datome, condizionato nei primi due quarti da due falli iniziali, ma una volta tornato in campo trascina la sua squadra da vero Capitano, mettendo a segno 16 punti totali nei 23 minuti complessivi disputati, tra cui un tripla pesantissima nel momento di difficoltà nel quarto periodo. Nel terzo quarto Roma compie l’accelerata decisiva, chiudendo un parziale di 21 a 8 e allungando sui canturini di 5 punti, precisamente 55 a 50. Partita però ancora viva, come dimostra l’ultimo quarto di gara, giocato punto a punto: Cantù da -9 rimonta fino al +1, ma ad un minuto dal termine la difesa romana strappa il possesso e, con un grandissimo Lawal (18 punti, 6/8 da 2, 6/8 ai liberi con 4 stoppate date) , padrone sotto canestro sia difesa che attacco, blocca il tentativo di rimonta guidato da Mazzarino. Scekic sbaglia una schiacciata a 20 secondi dallo scadere, fallendo il contro-sorpasso e di fatto compromettendo la vittoria per la sua squadra. Alla fine Roma chiude con un vantaggio di 6 grazie alla lotteria dei liberi, e chiude vincendo 74-68: occhio, però, a dire che la serie è chiusa, perché Cantù è un osso più che duro, avendo vinto la serie con Sassari partendo da uno svantaggio proprio di 2 gare.
Dopo la sfida il presidente Toti è stato intercettato da Rai Sport: “E’ merito di una parte dei tifosi, della mia famiglia, dell’entusiasmo dello staff tecnico se adesso siamo qui a goderci questa bellissima serata”, sottolineando quanto sia stata azzeccata la scelta di non mollare.
