Daniele De Rossi è stato intervistato in mixed zone nel postpartita di Italia Brasile, terminata 2-2. Il centrocampista di Ostia ha segnato il gol del momentaneo 1-2, giocando una partita tutto sommato buona.
Ecco le sue parole:
“Sto bene, ho preso una botta, la classica vecchietta: dolorosa, un po’ più dolorosa perché più alta, ma niente di che.”
Quest’Italia ha fatto il Brasile o il Brasile ha pareggiato contro una grande Italia?
“Credo siano giuste tutte e due le cose. Abbiamo pareggiato contro una grande squadra, abbiamo dimostrato di giocare alla pari, anche se forse fatto qualcosa di più. Hanno pareggiato contro la seconda dell’europeo, il torneo più difficile dopo il mondiale. E’ una squadra che è a livelli altissimi da diversi anni, e questo penso loro lo sanno“.
A centrocampo fai tutti i ruoli. Davanti la difesa però sembra quello a te più congeniale
“Abbiamo giocato bene, fatto bene. Nel primo tempo fatto buone cose, nel secondo li abbiamo schiacciati e forse lì sono venuto fuori di più. Non meritavamo di stare sotto 2-0“.
Quanto c’è di Prandelli in questa Italia?
“Beh, uno che parla da tre anni di un certo tipo di gioco, due tocchi, palla a terra, è chiaro che poi infonde questo tipo di gioco“.
Eri sulla bocca di tutti, te lo dedichi il gol?
“Non è rivincita, non è il gol importante della mia vita. Sono contento di aver segnato, fa sempre piacere. E stato un anno particolare, non ho mai parlato di quanto successo, di quello che è stato detto. sono contento e basta. Non sento bisogno di rivincite. Penso che le cose possono andare bene o male. Chi si è comportato male nei miei confronti credo che lo sappia, credo di essermi comportato bene. Sono orgoglioso dal punto di vista umano di come sono stato dal punto di vista umano in quest’anno, di come sono stato zitto sempre e sono orgoglioso di come ho lavorato, vorrei essere ancor più orgoglioso delle mie prestazioni“.
