Delli Carri, ds Pescara: “Cercheremo di onorare il campionato, ma contro la...

Delli Carri, ds Pescara: “Cercheremo di onorare il campionato, ma contro la Roma non sarà facile”

SHARE

delli carriDaniele Delli Carri, direttore sportivo del Pescara, ha parlato a gazzettagiallorossa.it della sfida di domani contro la Roma.

SULLA GARA DI CAMPIONATO: “Nella sfida dell’Olimpico cercheremo di onorare il campionato e di fare una bella figura; non sarà facile ma ci proveremo. Cercheremo di non concedere nulla alla Roma e di stare molto attenti specie in fase difensiva. Queste sono partite che non capita di giocare ogni giorno e quindi anche senza grosse motivazioni di classifica vanno onorate per gli stimoli che ti forniscono, sono sensazioni straordinarie che tutti vorrebbero vivere. Poi se dovessimo trovare una squadra appagata dalla grande partita di mercoledì, magari ci può scappare la sorpresa“.

SULLA STAGIONE DELLA ROMA: “Ho avuto modo di parlarne in passato anche con mister Zeman e di sicuro la squadra è ricca di talenti. Mi dispiace che non ci sia stata la giusta pazienza nell’aspettare lo sviluppo di un progetto che poteva essere molto interessante. Per il resto direi che hanno avuto troppi alti e bassi; prendi ad esempio la gara di Coppa Italia contro l’Inter dove sei partito non al massimo e poi c’è stato un secondo tempo da incorniciare. Ora è chiaro che tutte le attenzioni sono rivolte su questo derby di finale anche perchè una vittoria potrebbe cambiare completamente il volto della stagione”.

SU DESTRO E SUI GIOVANI: “Destro è in crescita come il resto della squadra. Ha avuto qualche problema all’inizio, forse anche di inserimento, ma considerando che ha solo 21 anni ci può stare. Quanto visto a San Siro ti fa pensare che possa diventare veramente un fuoriclasse della Roma e della Nazionale. Ha tutte le qualità di un grande attaccante moderno: senso del gol, forza fisica, spirito di sacrificio, capacità di fare reparto da solo. Mi aspetto una sua esplosione nel giro di un paio d’anni. Se dovessi dire il nome di uno che farà strada direi Alessio Romagnoli. Tra l’altro gioca in un ruolo dove non siamo copertissimi anche a livello nazionale e quindi speriamo possa crescere nel migliore dei modi anche per Prandelli. Oltre a lui stimo tanto anche Florenzi e Marquinhos che sono già dei titolari inamovibili. Poi direi che il miglior giovane è sempre Francesco Totti; l’abbiamo ammirato all’andata e sembrava un 20enne, evidentemente la preparazione di Zeman gli ha fatto talmente bene da farlo ringiovanire 20 anni”.

SU ANDREAZZOLI: “È una persona molto seria, preparata e dotata di grande esperienza. La sua dote migliore è proprio quella di farsi rispettare nello spogliatoio, a prescindere da chi ha davanti. Io gli darei una grande chance anche il prossimo anno”.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.