CORRIERE DELLO SPORT (G. D’UBALDO) – Thomas DiBenedetto ha fretta di diventare presidente della Roma. C’è molto da lavorare e aspetta il via libera dell’Antitrust per dare la sua impronta alla società giallorossa. Intanto c’è la prima mossa ufficiale: la nomina di Walter Sabatini in qualità di direttore sportivo. Lunedì, nello studio Tonucci, il nuovo dirigente ha firmato il contratto che lo lega alla Roma. La prossima settimana sarà a Trigoria, presto partirà per il Sudamerica a cercare giocatori. DiBenedetto ha parlato nella notte negli Stati Uniti, all’inizio di giugno ( dopo l’ok del-l’Antitrust, atteso per la prossima settimana) diventerà il primo presidente straniero di un club di serie A. C’è molta attesa tra i tifosi per il suo arrivo: « Sappiamo che questo è qualcosa di unico in Italia. Per questo motivo abbiamo scelto i migliori dirigenti disponibili, iniziando dal nuovo direttore sportivo, Walter Sabatini, ex direttore di Lazio e Palermo e giocatore della Roma negli anni ’70» . DiBenedetto ha parlato al sito MLSsoccer.com (portale ufficiale della Lega calcistica americana) e al quotidiano Boston Globe. Oltre ad ufficializzare la nomina di Sabatini (ha firmato il contratto con decorrenza dal prossimo 1° luglio), l’uomo d’affari di Boston ha anche confermato l’intenzione di acquistare un giocatore americano nel corso del mercato estivo. L’operazione avrebbe risvolti legati non solo al campo ma anche al marketing: «Stiamo seguendo giocatori ovunque e siamo ovviamente interessati anche ai prodotti americani. Non posso chiaramente fare nomi, ma posso dire che vogliamo solo il meglio per la Roma» .
STELLE USA – Secondo MLSsoccer. com, la Roma potrebbe essere interessata al centrocampista del Borussia Moenchengladbach, Michael Bradley ( attualmente in prestito all’Aston Villa) e alla stella dei Los Angeles Galaxy, Landon Donovan. Nei prossimi giorni Sabatini avrà un contatto con Richard Notzkin, procuratore del giocatore. Saranno presi in considerazione anche tutti gli altri migliori giocatori statunitensi: Juan Agudelo (attaccante dei New York Red Bulls), Timothy Chandler ( esterno destro del Norimberga), Brad Guzan (portiere dell’Aston Villa) e Sacha Kljestan (centrocampista dell’Anderlecht).
MODELLO – Secondo il sito Usa DiBenedetto diventerà presidente il 10 giugno. Il futuro patron giallorosso ha poi parlato anche della Major League Soccer e del suo modello di business. Idee che cercherà di trasferire in Italia: « Puntiamo al marketing sul territorio, ai nuovi stadi di proprietà e a una Lega organizzata su una struttura con a capo un “commissioner” con pieni poteri. Non per niente nella Mls ci sono alcuni dei migliori businessmen del mondo nel settore dello sport» .
MARCHIO – DiBenedetto e i suoi soci hanno molte idee su come rilanciare il marchio Roma. E faranno tesoro delle loro esperienze maturate nello sport statunitense. Tra i titolari di club in MLS ci sono uomini d’affari come Stan Kroenke, neo proprietario dell’Arsenal e presidente dei Colorado Rapids campioni in carica nella MLS, Philip Anschutz, proprietario dei Los Angeles Galaxy e dell’Aeg, uno dei maggiori gruppi mondiali, e Paul Allen, cofondatore della Microsoft e coproprietario dei Seattle Sounders della MLS e dei Seahwaks della Nfl. Il loro bagaglio di conoscenze sarà messo a disposizione della Roma. Che avrà un profilo internazionale, pronta a sbarcare con il suo marchio non solo negli States ma su tutti i mercati mondiali.