DiBenedetto: “Speriamo che il 2012 sia l’anno per lo Stadio nuovo”

DiBenedetto: “Speriamo che il 2012 sia l’anno per lo Stadio nuovo”

SHARE

Il modello della Roma deve essere quello di una squadra vincente, come il Manchester United, il Barcellona, il Real Madrid, ma con in più i turisti del Colosseo e di San Pietro, fiore all’occhiello della città che le squadre prima menzionate non hanno nelle loro relative case. «Di sicuro bisogna incominciare a vincere e il nostro staff, con Luis Enrique, Franco Baldini e Walter Sabatini, è in grado di farlo. Poi, come dicevo, è fondamentale sviluppare il marchio attraverso il web. Dagli Stati Uniti abbiamo portato a Roma gente con profonde radici italiane -aggiune DiBenedetto- per investire sui social media e nel marketing di Internet. Una cosa è avere un’idea, e io ne ho molte. Un’altra cosa è avere le persone per metterla in pratica». Il nuovo numero uno giallorosso non è completamente d’accordo con i suoi colleghi, secondo i quali la rovina economica del calcio sono gli ingaggi dei giocatori. «Di sicuro sono una percentuale molto alta del bilancio, ma il problema vero è: troppo alti i salari o troppo bassi i ricavi? La priorità dei club italiani è aumentare le entrate perchè il mercato dei giocatori è un mercato internazionale e i prezzi li fa il mercato».

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.