Grande portiere e bandiera italiana in Inghilterra: è Carlo Cudicini. Nato calcisticamente nel Milan, è cresciuto calcisticamente oltremanica: esploso nel Chelsea, dove ha debuttato da titolare quando de Goey si infortunò, è al Tottenham dal 2009, dopo 10 anni in maglia blue. Adesso è all’ultimo anno di contratto, è riserva, dopo il terribile incidente stradale del 2009, quando si è rotto entrambi i polsi. E’ stato molto cordiale e disponibile, con la Redazione di RomaGiallorossa.it che l’ha contattato in esclusiva, così come il suo procuratore Federico Pastorello, persona altrettanto squisita. Il portierone ha parlato anche di Stekelenburg, al quale si dice sia interessato proprio il Tottenham. Ecco l’intervista:
Innanzitutto grazie per la disponibilità. Partiamo dall’argomento clou che lega Tottenham e Roma. Sai nulla dell’interesse del Tottenham per Stekelenburg?
“No, mi dispiace. Credo che la società stia vagliando la possibilità di prendere un portiere. Hanno una lista di 3-4, ma penso che stiano spingendo molto per Lloris del Lione.”
Quindi l’eventualità di un arrivo imminente di Stekelenburg al Tottenham non c’è
“Come ho detto, non sono sicuro. Lo sai, nel calcio le cose cambiano da un momento all’altro, e se per qualche ragione l’affare con Lloris non dovesse andare in porto, “potrebbero” virare su qualche altro portiere…e quindi anche su Stek.”
Cosa ne pensi del portiere olandese dal punto di vista tecnico?
“Mi aveva impressionato parecchio ai Mondiali in Sudafrica, la stagione scorsa mi sembra abbia fatto un’annata buona, lineare. Qualche incertezza, come nel caso delle espulsioni, ma considerando che non è stata una stagione facile per tutta la Roma, e considerando l’ambiente che c’era attorno alla squadra, non proprio affettuoso, direi che se l’è cavata piuttosto bene. Non è mai facile per un portiere abituarsi ad un calcio nuovo, alla lingua, alla cultura…Soprattutto a Roma!”
Stando a te, invece: come stai? Che prevede il tuo futuro?
“Benone, grazie. Di futuro a 39 anni non c’è molto, calcisticamente parlando. Ho quest’anno di contratto e poi credo basta…soprattutto perchè se dovesse arrivare un portiere, spazi e partite si ridurrebbero parecchio…e non mi piace tanto la cosa!!!! Per il dopo, chissà…”
Hai avuto diversi infortuni che magari ti hanno condizionato la carriera. Ti rimproveri qualcosa? Hai mai rimpianto qualcosa?
“Non mi rimprovero niente. Sono contento della mia carriera, non sono tanto il tipo che dice “se avessi fatto così” oppure “se avessi fatto questo o quello”. Le decisioni vanno prese nel momento in cui devi prendere una strada…lamentarsi dopo non funziona, ma soprattutto non ti fa tornare indietro. Ti ripeto, sono contento di come sono andate le cose. Rimpianti? Forse senza l’incidente in moto adesso sarei titolare…ma con i se e con i ma..non si va da nessuna parte!”
Grazie per il tempo concessoci. In bocca al lupo!
“Crepi il lupo!”
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