Il progetto nel progetto, quello di portare in prima squadra i ragazzi della Primavera scudettata, finora si è realizzato solo nel precampionato. Eppure la dirigenza giallorossa è tornata a parlarne, sottolineando il rammarico per non essere riusciti a creare la sinergia tra giovanili e prima squadra, almeno per ora. RomaGiallorossa.it ha contattato Davide Lippi, figlio dell’ex ct azzurro Marcello e agente, tra gli altri, di alcuni dei ragazzi più promettenti della Primavera: Caprari, Verre e Sabelli. Lippi ha spesso esternato la sua amarezza per la sorte di Caprari, che era vicino ad andare in prestito dopo un ottimo ritiro con la prima squadra e alla fine è tornato in Primavera, e per non essere ripetitivo dichiara: “Ho già parlato abbastanza negli ultimi giorni, non voglio aggiungere altro. La società sa quali sono le nostre esigenze”. Anche Verre, come Caprari, aveva ben impressionato con la prima squadra; Sabelli, invece, non era a Brunico ma potrebbe essere, a sorpresa, uno dei nuovi terzini della prima squadra. Anche per loro, però, Lippi non si sbilancia: “Parlarne ora significherebbe mettere pressione su di loro, ed è sbagliato. Stanno facendo bene in Primavera e caricarli eccessivamente potrebbe essere controproducente. Inoltre, non dovete chiedere a me sul loro futuro, ma alla società”. Quando si deciderà il futuro di questi ragazzi? “Io sarò a Roma la prossima settimana, ma non c’è alcun incontro prefissato. C’è tutto il tempo, da qui a gennaio, per discuterne con calma”.
Home Calciomercato Esclusiva, Davide Lippi: “Su Caprari non voglio ripetermi. Verre e Sabelli? Non...