Un Sebino Nela a tutto campo quello intervistato da Romagiallorossa.it che conferma le grandi ambizioni della Roma ma mette tutti in guardia: “Sarà un derby equilibrato”
Pensa che il carattere dimostrato ieri con la vittoria allo scadere possa rappresentare l’uscita dalla crisi di risultati in trasferta?
Ieri è andata bene. La partita non ha offerto grandi spunti, non ci ha divertito molto, ma alla fine è prevalsa la caparbietà. Non so se possa rappresentare una svolta ma sicuramente se la Roma continua così nessuno può negare che ha la rosa per vincere lo scudetto. Il segreto sta nella continuità perché sulla carta la Roma può lottare per arrivare prima.
Come giudica la prestazione di Burdisso? Ieri ha diretto la difesa, visto anche il momento di confusione che sta attraversando Juan.
Una prestazione in linea con i suoi livelli. E’ un centrale molto forte e di grande carattere ma non dimentichiamo che la Roma ha tre centrali di livello internazionale. Ieri Mexes non ha giocato ma sono scesi in campo due calciatori di forza assoluta. Ci può stare che qualcuno sbagli ma non per questo bisogna addossargli responsabilità eccessive, Juan è un campione, come lo sono gli altri due e dover scegliere tra questi è un problema che tutti vorrebbero avere.
Massimo Mauro ha affermato che a Roma si parla poco di calcio e si fanno troppe polemiche, lei cosa pensa del comportamento di Vucinic?
Bisogna partire dal presupposto che chi esce è sempre scontento, come è scontento chi non gioca. Quando si firmano i contratti va tutto bene ma è normalissimo che un calciatore, che vive per giocare, se non gli viene data la possibilità di farlo non è sereno. Qui però il discorso è diverso perché l’allenatore deve fare delle scelte e con una rosa così competitiva è difficile accontentare tutti. Quando si esce, si è scontenti non solo per la sostituzione ma anche perché si sa di non essere riusciti ad incidere, magari sbagliando qualche facile occasione. Ma l’allenatore non ha responsabilità, deve mettere in campo i calciatori che ritiene possano fare bene per la Roma e il comportamento di Vucinic, se da un lato non è stato certo dei migliori, dall’altro deve essere letto in modo positivo: come voglia di mettersi in gioco e lottare.
Un pronostico per il derby.
Sono due squadre che arrivano nelle stesse condizioni non tanto sul piano tecnico, quanto sul piano mentale. Sono entrambe cariche e tranquille per la vittoria ottenuta. La vera difficoltà quindi sarà di dover affrontare una squadra libera da affanni e che potrà concentrarsi in modo totale sulla stracittadina. Come tutti i derby, sarà una partita equilibrata e ci divertiremo.
Vincenzo Nastasi
