Inizia il mercato di riparazione di Gennaio ed ecco che vengono fuori tanti nomi interessanti per la Roma, soprattutto dal Brasile. La Redazione di RomaGiallorossa.it, per fare un punto della situazione e cercare di capire quanto possa convenire ad una Società italiana investire in Sudamerica, ha contattato in esclusiva l’esperto di mercato brasiliano Sabatino Durante, in una lunga intervista senza alcuna censura, come espressamente richiesto dal diretto interessato.
L’Agente Fifa non si è voluto risparmiare, soprattutto per rispetto verso i tifosi giallorossi, preferendo essere schietto e sincero piuttosto che, come dice lui, “col paraocchi”.
Cominciamo subito con una domanda sulle idee di mercato attuali: sa qualcosa di Adryan entrato nel mirino romanista?
“Conosco Adryan ma se è nel mirino della Roma questo deve chiederlo ai dirigenti giallorossi. Posso solo dirle che Adryan è un trequartista, un numero 10 di qualità e di grandi prospettive.”
Crede che possa adattarsi al gioco in Italia? E alla Roma in particolare (nel caso)?
“L’adattabilità spesso dipende dalla società, dal lavoro di dirigenti e tecnici per mettere il giocatore nelle migliori condizioni per esprimersi e dalle qualità umane del ragazzo. Non mi risultano situazioni particolari che potrebbero frenarne il suo inserimento. Certo è un trequartista, un ruolo che non è proprio quello più consono agli schemi di Zeman. Poi però abbiamo visto che Totti fa di fatto il trequartista, adesso, mentre dai giovane si è dovuto adattare a fare l’esterno… Non so se il giovane carioca si adatterebbe a fare l’esterno.”
Il costo del suo cartellino? A che cifre si può chiudere l’affare?
“Questo non lo so, anche perché presto ci sarà il Sudamericano e in estate il mondiale…Quindi il suo cartellino tra un mese potrebbe salire vertiginosamente o scendere se facesse bene o male. Io credo che ora difficilmente la squadra si metta a trattare Adryan; aspetteranno ora il sudamericano e poi forse anche il Mondiale. Se il ragazzo farà bene secondo me non ci saranno i presupposto per prenderlo… Si guardi la storia di Lucas.. A parametro internazionale (400 mila euro) a Dicembre 2010, dopo il sudamericano del gennaio 2011 il Sao Paulo lo blindo’ con una clausola rescissoria di circa 43 milioni di euro.. Poi sappiamo tutti dove e’ finito Lucas e a quale prezzo.”
Secondo lei la Roma per rinforzarsi potrebbe pescare ancora in Brasile? O dovrebbe cercare giocatori rodati, almeno in Serie A?
“Questo non lo so. Io non capisco la logica della Roma. Se hai Zeman non puoi comprargli Piris che è un giocatore che sa giocare sull’uomo ed e’ un pesce fuor d’acqua se deve giocare a zona, né tantomeno puoi prendere un Castan che è un discreto giocatore ma di posizionamento, che certo non ha la rapidità e la capacità di recupero per una difesa alla Zeman. Questa dirigenza ha scelto Zeman perchè lui è un nume tutelare nella Capitale, ma in pratica non mi sembra faccia molto per assecondare tatticamente e tecnicamente il boemo. Anche l’idea di Adryan, se fosse vera, non mi sembra in linea con le idee di Zeman. Certo a volte a Zeman riesce il miracolo di trasformare un Lamela in un esterno, e Lamela non dava l’idea di poter fare quel ruolo. Non sarebbe meglio cercare le pedine per lo scacchiere di Zeman piuttosto di dargli soggetti che lui deve trasformare? Mica Zeman e’ Gesu’ che ha il dono di trasformare in pane e pesci? Zeman è un allenatore con certi principi tecnici, tattici e morali: che gli diano materiale adatto. Deve già convivere con De Rossi, grande campione che già in estate avevo ampiamente predetto si sarebbe trovato male nel sistema Zeman, con il problema Piris e con qualche Castan di turno… Diamo a Zeman quello che fa per Zeman…”
Ha qualche consiglio per gli acquisti? Un nome in particolare…qualcuno che Sabatino Durante vede bene alla Roma
“In passato ho consigliato alla Roma Podolski perchè mi fu chiesta una punta esterna: lo avrei portato a Roma per un triennale da 2.500.000 euro a stagione e 12 milioni per il transfer… Prima mi diedero l’ok, salvo cambiare poi idea perché cercavano uno più prolifico. Infatti presero Osvaldo che è una punta centrale ma, con tutto il rispetto per Osvaldo che è un ottimo centravanti, non possiamo paragonare a Podolski, non scherziamo. Tempo dopo parlammo di un esterno: consigliai Danilo Avelar, ora a Cagliari. Per 2 milioni di euro per il cartellino si faceva, con un ingaggio di 450 mila euro: fecero José Angel per 6 milioni di euro…Nettamente inferiore ad Avelar. Non mi metto a dare consigli alla Roma. Perderei solo tempo e soprattutto non mi faccio più prendere per i fondelli. Dimenticavo: Osvaldo costo’ 18 milioni di euro! Se mi consente le faccio io una domanda, adesso.”
Prego!
“Se prendi Castan a 6 milioni di euro, perché non prendi Douglao dal Kavala parametro zero? Perché il Kavala e’ fallito. Douglao ora è al Braga…Se devi prendere un terzino difensivo, perché prendi Piris a quelle cifre e non Roncaglia a parametro zero?? Mi risponda lei… Douglao vale Castan, solo più rapido, più esplosivo e più alto (quindi almeno bravo come Castan di testa). In più, Douglao ha passaporto comunitario.”
Evidentemente esiste una pista privilegiata o più economicamente valida col Corinthians…
“I muli con i paraocchi vanno sempre su un percorso. Lei mi ha anticipato. Sono un amico del Corinthians, i dirigenti sono miei amici da sempre; dal Corinthians prenderei solo l’allenatore, Tite, l’unico fuoriclasse della squadra! Non si fanno operazioni per amicizia o cecità, ma per il bene della squadra…”
Quindi perché avrebbero preso Castan, Marquinhos e Dodò?
“La Roma lo scorso anno ha speso 72 milioni di euro ed e’ arrivata settima. Quest’anno – anno in cui tutti abbiamo tirato la cinghia- la Roma ha speso sui 35 milioni di euro. Ergo: spero arrivi seconda o terza…altrimenti dopo i tifosi della Roma dovranno interrogare i propri dirigenti.”
Lei prenderebbe Arouca per sostituire De Rossi?
“Credo d’averle già risposto ampiamente parlandole delle singole scelte… Se si tolgono i paraocchi si potrebbe avere una visione piu’ ampia.. Scusi ma il discorso della punta esterna e la scelta di Osvaldo invece di Podolski non le dice nulla? Io De Rossi me lo terrei sempre, ma io non sono Zeman. Se poi vuole sapere se Arouca farebbe al caso di Zeman, le rispondo tranquillamente di si, e aggiungo anche che conosco Arouca dal 2003 quando a 17 anni vinse a Lathi (Finlandia) il mondiale under 17 con il Brasile. Io c’ero e già allora giravo senza paraocchi!”
Ognuno di questi discorso è valido se la società voglia impostare su Zeman la Roma, e non tenerlo solo per far maturare i giovani
“Io sinceramente questa società non la capisco. Lo scorso anno si sono affidati a Luis Enrique, un giovanotto senza esperienze e avevano due giovani allenatori in casa, Montella e Stramaccioni. Adesso hanno puntato su Zeman, su un allenatore maturo e con uno spirito “giovane” calcisticamente parlando.. Scusi ma fino a quando la Banca vorrà fare esperimenti? L’azienda Roma aveva un passivo di bilancio alto, prima, e credo che sia aumentato,mentre i risultati sono calati. Con i Sensi la Roma lottava per lo Scudetto, oppure per il secondo, terzo posto, e nonostante tutto a Roma si mugugnava..Ora che e’ successo: paraocchi dappertutto? Mi auguro di no. Roma è una delle piazze più importanti del calcio e la tifoseria giallorossa e’ una delle più appassionate. Roma e i tifosi della Roma meritano altri risultati: spero che si continui con Zeman, ma che a Zeman siano dato gli uomini adatti al suo progetto tecnico.”
Quindi per lei la Roma attuale non è una squadra da “vertici” o da Europa
“Non lo dico io ma la classifica: settimo posto lo scorso anno, sesto sinora. Credo che per andare in Europa ci sia bisogno di altri numeri. Credo che le chiacchiere non facciano fagotto e vi stanno infagottando ben bene. Almeno lo scorso anno vi hanno infagottato di chiacchiere e bei propositi, quest’anno siamo lì. Certo bisogna aspettare la fine dei giochi: al termine del campionato se la Roma non va in Champions per quello che ha speso in due anni sarà una delusione. Anche se andasse solo un Uefa League, per quello che ha speso, secondo me, sarebbe una delusione. Ma io conto nulla: se la Banca dice che va bene, se il Presidente dice che va bene così, se la tifoseria dice che va bene così..Lei la pensa diversamente?”
Pjanic, Florenzi, Lamela, Dodò, Marquinhos…certo, non dico che è una squadra da scudetto, ma giovani interessanti ci sono.
“Dodo lasciamo perdere.. E’ una ragazzino con buona tecnica tutto da costruire sperando che si riprenda dall’infortunio. Marquinhos, lo conosco da quando era in fasce: è adatto al gioco di Zeman ma non giocherebbe con il 99 % degli altri allenatori. Per Tite era la terza riserva per esempio. Per Zeman e’ super ok. Pjanic a me piace molto a Zeman un po meno, Lamela è stato pagato 20 milioni di euro, è un buon giocatore pagato però 3 volte il suo valore quando e’ stato acquistato. Quindi sono quasi d’accordo con lei, ma la Roma ha speso tutti questi soldi per cosa? Se punti sui giovani vuol dire che vuoi spendere poco. La Roma ha speso alla grande.”
La questione Goicoechea-Stekelenburg?
“In linea con le altre scelte… Strabismo. Se hai un certo tipo di organico prendi l’allenatore adatto a guidare quell’organico, o fai il mercato per quel tecnico..Invece c’e’ uno strabismo evidente..”
Però Goicoechea l’ha voluto Zeman fortemente
“Come lo scorso anno successe per la punta esterna: no a Podolski punta esterna di ruolo e di profilo internazionale, sì a Osvaldo, centravanti di capacità tecniche ma di temperamento notoriamente complicato. Strabismo. Siamo alle solite.”
Se Zeman però chiede Goicoechea di che parliamo?
“Glie l’ho detto: se hai Stekelenburg sai che a Zeman non andrà bene, come si sapeva che De Rossi non poteva essere il centrale per Zeman. Allora perché non hai fatto altre scelte? O scegli un altro allenatore o in estate davi via De Rossi e quelli poco adatti a Zeman. Io lo chiamo strabismo. Ma lo si potrebbe anche chiamare convergenze parallele, visto che siamo in tema elezioni. Perché a Firenze le cose vanno bene? Perché Montella e Eduardo Macia ragionano allo stesso modo, e Pradé fa la sua parte, il dirigente delle trattative. Se si ragiona e si parla la stessa lingua si spende meno e si ottiene di più. Il principio di costo-qualità e’ alla base di tutto.”
Cosa che forse manca da un po’ a Trigoria?
“L’altra sera mi ha cercato un capo tifoso della Roma per dirmi: “come mai un esperto de calcio sudamericano dice che Castan e Marquinhos non sono adatti alla serie A?” Io ho risposto le stesse cose che ho detto a lei: Castan non è scarso, mai detto, è un discreto giocatore, inadatto alla Roma con Zeman, e che io comunque da extracomunitario non avrei mai portato in serie A. Marquinhos? Era un giovane le cui qualità erano l’olio sul pane zemaniano, ma ho detto che non avrebbe giocato con la maggior parte degli altri allenatori. Scriva esattamente il mio pensiero. Non vorrei che poi qualche tifoso mi possa dire che io penso che alcuni giocatori siano scarsi, mai detto questo. Secondo me la Roma con gli stessi soldi poteva prendere di più e di meglio…Un Douglao-ripeto- vale Castan, ed era a zero. Roncaglia e’ meglio di Piris ed era a zero: due esempi, gliene potrei fare a iosa. Se spendi quei soldi devi poter sbagliare poco e nulla. Non puoi arrivare settimo se investi 72 milioni di euro. Hai sbagliato allenatore e molti giocatori…“
