La Roma è chiamata dalla partita dell’anno, Domenica, un Derby che ha in mano almeno tre significati: vittoria di un trofeo, che manca dalla Bacheca romanista dal 2008, la stella d’argento, a rappresentare la vittoria di 10 edizioni della Coppa Italia, ma soprattutto l’arrivo in Europa della compagine giallorossa, dopo due anni dalla rivoluzione Americana, o meglio, dall’Evoluzione.
La Piazza capitolina al momento è anche impegnata a discutere del nuovo Logo romanista: giudizi non unanimi, con chi ne apprezza l’aspetto più moderno, chi critica il distacco con gli stemmi passati, chi poi utilizza tale mossa per attaccare l’operato societario.
Per analizzare il momento-Roma, la Redazione di RomaGiallorossa.it ha contattato in esclusiva Mario Giunta, giornalista di Sky Sport e membro della relativa squadra mercato.
Ecco le sue parole:
Cosa ne pensi del nuovo Logo della Roma?
“Il nome ‘Roma’ andava messo in risalto, ed è stata compiuta una mossa perfetta. In questo modo si è creata un’identità cittadina, per nome, fondazione e colori, che creano un tutt’uno. Si tratta di un bel mix, bisogna solo farci l’occhio: tutte le polemiche che ho sentito le considero inutili.“
Sul mercato ci sono novità? Fronte Allegri?
“Al momento riguardo ai giocatori nulla di nuovo rispetto agli ultimi nomi. Riguardo ad Allegri la Roma è alla finestra, non può fare altro in questo momento. Questo non vuol dire che non sia attiva per portarlo nella Capitale, deve ‘solo’ liberarsi al Milan, e a riguardo Mercoledì potrebbe essere la giornata chiave.“
Non può mancare un riferimento al Derby…
“Speriamo sia una bella partita. Sono molto belle le iniziative mosse, come quella del vostro sito (il “MURO GIALLOROSSO, ndr), ma sembra come se si dovesse organizzare lo sbarco degli alieni. La Roma ed Andreazzoli hanno un solo obiettivo: vincere, fatto che in parte cancellerebbe due anni buttati. Un appello personale al mister: niente stravolgimenti, niente rivoluzioni e Marquinho in campo”