In esclusiva a Romagiallorossa.it, Zbigniew Boniek ha parlato del presente e del futuro della Roma.
La Roma sta vivendo un momento difficile. Chi ha le responsabilità maggiori di questa crisi?
“Il momento della Roma è normale, può capitare a tutte le squadre. Per le sue potenzialità, la Roma dovrebbe trovarsi ben più in alto in classifica, dovrebbe avere almeno sette-otto punti in più. Ma in momenti come questi non serve a nulla trovare responsabili. La Roma in casa ha fatto sempre benissimo, poi basta pareggiare con Cesena e Brescia e perdere col Napoli, squadra in un momento di forma eccezionale, per parlare di crisi e cercare i colpevoli. La verità è che il calcio italiano non conosce più la sofferenza, il soffrire tutti quanti insieme, e si cerca sempre il responsabile”.
Come vede la gara di oggi con lo Shakhtar?
“Oggi sarà durissima. Tutti pensano che lo Shakhtar sia l’avversario più facile da affrontare negli ottavi di finale. Non è vero, perché sono una squadra ben organizzata, forte e veloce. Hanno grandissimi giocatori, come Srna e i brasiliani in attacco. Passare ai quarti non sarà facile: e se non ci riesci, che fai, ammazzi qualcuno?”
Unicredit ha annunciato la trattativa in esclusiva con DiBenedetto e soci. E’ fiducioso sul futuro della Roma?
“Innanzitutto dobbiamo considerare che tra trattive, O.P.A., ecc., i tempi saranno lunghi. Gli americani potranno portare grandi cambiamenti nella gestione e nella pianificazione, ma di certo non sarà il cambiamento di proprietà a far giocare meglio la squadra. La rosa è un po’ troppo vecchia e dovrà essere rinnovata. Anche se pensare a una proprietà americana dà l’idea di un futuro roseo, fare meglio di Franco e Rosella Sensi non sarà per niente facile”.
