Euro 2012 : Germania – Grecia 4-2 ; tedeschi in semifinale

Euro 2012 : Germania – Grecia 4-2 ; tedeschi in semifinale

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La Germania si aggiudica per 4-2 il “Derby dello spread” e stacca il pass per la semifinale dove attende l’esito della sfida tra Italia ed Inghilterra da cui uscirà la squadra che le contenderà l’accesso in finale. Nel frattempo gli uomini di Loew si sbarazzano della Grecia rispettando pienamente il pronostico che non li ha mai visti uscire sconfitti  contro rivali ellenici sfoderando una prestazione autorevole contaminata da qualche sbavatura difensiva di troppo che ha rischiato di compromettere il buon esito di una gara dominata nettamente come dimostra anche il punteggio ma che in corso di ripresa ha fatto vivere momenti poco sereni ai tedeschi. La sensazione è che il divario tra le due squadre fosse troppo evidente pur ammettendo il grande cuore e orgoglio dei greci che hanno venduto cara la pelle giungendo addirittura a spaventare lo spauracchio tedesco con la rete del pareggio di Samaras salvo capitolare poco dopo dinanzi all’artiglieria teutonica che in seguito al nuovo vantaggio dilaga in breve tempo calando repentinamente il sipario sul match e sulle speranze greche. Tra i migliori per la Germania certamente il giovane Marco Reus fresco di ingaggio da parte del Borussia Dortmund e neanche a dirlo Mesut Ozil forse poco reattivo sotto porta ma palla al piede incanta la platea tessendo le trame della manovra confezionando assist per i compagni. Il peggiore sul fronte tedesco è certamente Schweinsteiger apparso davvero in un pessimo stato di forma tanto da sembrare la brutta copia di se stesso sbagliando persino gli appoggi piu semplici. Per quanto concerne la Grecia un plauso va fatto all’intero gruppo che ha saputo conquistarsi i quarti di finale grazie anche alle brillanti prestazioni dei suoi due alfieri Salpingidis e Papadopoulos anche oggi gli ultimi ad arrendersi. Il peggiore sulla sponda ellenica è stato senza dubbio Soitiris Ninis,prima di tutto perchè da un calciatore come lui ci si attendeva facesse la differenza invece è sembrato inconsistente sia in fase offensiva che difensiva, colpevole sulla prima rete tedesca, venendo sostituito al termine della prima frazione di gara. La Germania per l’ottava volta nelle ultime undici edizioni dell’Europeo male che vada terminerà tra le prime quattro, un dato che la dice lunga sulla tradizione e il blasone di questa nazionale che al di là degli interpreti riesce quasi sempre ad arrivare in fondo nei momenti che contano.

PRIMO TEMPO – La Germania fin dalle prime fasi di gioco schiaccia La grecia nella propria trequarti campo senza tuttavia riuscire a trovare la via della rete con ozil schurlle e reus che uno dopo l’altro si divorano la palla del vantaggio. La Grecia dal canto suo bada soprattutto a difendersi cercando di sorprendere i teutonici con le ripartenze di salpingidis e samaras che però non impensieriscono mai Neuer a testimonianza che lo spread calcistico tra le due squadre è davvero ampio. Al 38 il capitano Lahm prende in mano la squadra e dopo aver scartato Ninis, davvero inconsistente la sua prova,calcia di collo dal limite dell’area non lasciando scampo al non impeccabile Sifakis. Il tempo si chiude con il possesso palla tedesco.

SECONDO TEMPO – Al rientro in campo Fernando Santos inserisce Gekas al posto dello spento Ninis ma a fare la partita è sempre la corazzata tedesca con la Grecia abile a saper sfruttare un errore in fase di palleggio per dar vita ad una letale ripartenza conclusa dalla rete di Samaras che riequilibra momentaneamente il punteggio. Quattro minuti più tardi però è Khedira al quarto tentativo a firmare la rete del sorpasso con un bel tiro al volo che si insacca sotto la traversa. La Grecia subisce il colpo e si sgretola in breve tempo cadendo sotto i colpi di Klose e Reus che arrotondano ulteriormente il punteggio,avendo un ultima impennata d’ellenico orgoglio che vale la seconda segnatura grazie alla trasformazione di un penalty da parte del mai domo Salpingidis che fissa il punteggio sul 4-2.

 

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