EURO 2012:ITALIA-Irlanda 2-0. Nel segno dei “ragazzacci”

EURO 2012:ITALIA-Irlanda 2-0. Nel segno dei “ragazzacci”

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Gli azzurri devono prima vincere, poi pensare a cosa accadrà durante Spagna-Croazia, per poter sperare di passare il turno. Trapattoni non ha mai perso da avversario dell’Italia, la sua Irlanda è stata sempre capace di grandi prestazioni contro gli azzurri; i ragazzi di Prandelli non vincono una gara ufficiale da novembre. Il CT italiano decide di affidarsi nuovamente al 4-3-1-2 che ha garantito la qualificazione; decisione presa grazie al recupero di Barzagli, che permette a De Rossi di tornare a fare la mezzala. Thiago Motta nell’inedita posizione di trequartista, ruolo che era stato ricoperto per lo più da Montolivo durante la gestione Prandelli. Bocciato Maggio, al posto del quale è sceso in campo Abate, che insieme a Balzaretti garantisce maggiore spinta sulle fasce, e anche una migliore copertura rispetto alle ultime partite. Preferito Di Natale al pessimo Balotelli delle precedenti apparizioni.

PRIMO TEMPO. L’Italia parte lenta, rischia subito di farsi infilare centralmente dagli irlandese, poi sulle fasce: i ragazzi di Trapattoni, liberi da ogni pressione perchè già eliminati, entrano meglio in partita e mettono paura alla retroguardia italiana. L’Italia, al contrario, sente la pressione, sa di dover vincere per poter sperare. E allora Di Natale si fa vedere davanti, coadiuvato da un Cassano che sembra, però, giocare sempre col freno a mano tirato, e arriva in più di un’occasione vicino al goal; sui suoi tentativi trova sempre un ottimo St Ledger, che si immola in ogni modo pur di non far segnare i nostri attaccanti. Ma sugli sviluppi di un calcio d’angolo gentilmente concessoci da un appesantito Given, l’Italia riesce a passare in vantaggio, con Cassano: il numero 10 prende il tempo a tutta la retroguardia avversaria, saltando isolato sul primo palo, la palla passa in mezzo alle mani di Given e, dopo aver toccato la traversa, rimbalza al di là della riga. Il primo tempo termina senza emozioni, ma con il nervosismo crescente degli irlandesi, che rimediano due ammonizioni.

SECONDO TEMPO. Anche nel secondo tempo l’Italia inizia male, lasciando l’iniziativa agli avversari. L’Irlanda tiene il pallino del gioco, costringendo spesso gli azzurri a difendersi, anche se non si ha mai la sensazione di un possibile pareggio degli irlandesi. I nostri attacchi sono appesi alla grande propositività di Balzaretti, che asfalta ogni avversario si trovi di fronte a lui. Il terzino sinistro del Palermo mette prima Di Natale e poi Cassano in condizione di raddoppiare, ma le due punte vanificano tutto, grazie anche agli ottimi difensori di Trapattoni. Buffon e Balotelli, poi, danno la svolta al secondo tempo: il Capitano salva la porta su Andrews, poi entra Super-Mario, che oggi sembra aver voglia di giocare a calcio. L’attacante del Manchester City entra subito facendosi notare per l’atteggiamento indisponente nei confronti degli avversari, ma poi su calcio d’angolo di Diamanti, raddoppia con una mezzarovesciata da manuale del calcio. Non resta che aspettare il risultato della Spagna, che per nostra fortuna è positivo, e ci premia a differenza di quanto successe 8 anni fa, quando sulla panchina dell’Italia sedeva proprio Trapattoni. Siamo ai quarti di finale come secondi, in attesa di conoscere i nostri aspettari non possiamo che godere del risultato maturato.

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