L’Amministratore Delegato dell’As Roma, Claudio Fenucci, ha partecipato questa mattina alla premiazione dei Cavalieri della Roma a Palazzo Valentini, insieme all’avvocato Mauro Baldissoni, uno dei componenti del cda giallorosso.
Queste le parole di Fenucci:
“Sono contento di essere qui prima del derby, questo accresce anche il senso di responsabilità per la partita di domani, l’attenzione che abbiamo aumenta anche sentendo il peso della partita importante di domani. Noi come dirigenti sappiamo di avere una responsabilità di fronte a tutti i tifosi nel calcio, da molto tempo questo splendido sport ha bisogno di riforme, sia in direzione dell’organizzazione dei campionati e nelle strutture. Il calcio vive una crisi come il paese, servono nuovi impianti. Non è solo un fatto di sviluppo economico, ma anche di crescita del sistema culturale e nei rapporti con i tifosi. Noi in particolare sentiamo una grande responsabilità nei confronti dei tifosi della Roma. La passione e l’entusiasmo che si vive in questa città è unico, si vede in occasioni come questa e andando allo stadio. Siamo, come dice Pallotta, dei custodi di questa passione. Cerchiamo di gestire al meglio queste passioni che la Roma suscita, cercando di fare con il massimo impegno tutto il possibile per costruire un club organizzato, che porti risultati in futuro ma che possa poi, aumentando i ricavi e migliorando le strutture, diventare competitivo ai massimi livelli. Per lungo tempo, con tutti gli sforzi che i presidenti hanno fatto, non sono riusciti ad assicurare. Faremo il possibile per interpretare i vostri sogni e desideri, come fatto in passato, aggiungendo a questo l’organizzazione e l’efficienza societaria che può essere alla base dei successi futuri”.
Queste, invece, le parole dell’avvocato Baldissoni:
“Mi ha fatto piacere che Claudio ha ricordato come Pallotta e Pannes hanno spesso sottolineato come si sentano custodi e non proprietari, sanno perfettamente che la Roma è un bene pubblico che vive non solo del suo presente ma anche della sua storia. Questa società ha intrapreso molte iniziative per omaggiare questa storia e i suoi protagonisti. Cito a titolo d’esempio il cambio d’indirizzo della sede sociale in Piazzale Dino Viola, l’intitolazione del campo A ad Agostino Di Bartolomei e per ultima la Hall of Fame. Iniziative come questa fanno la stessa cosa, omaggiano i protagonisti della storia della Roma, forse più importanti visto che si tratta dei tifosi, ed è estremamente gradita alla società”