Dieci giorni per tante cose: per rimettersi in corsa in campionato, per provare a ribaltare un destino che in Champions sembra già segnato, per vincere il quinto derby di fila, per accogliere il nuovo proprietario, Thomas DiBenedetto, dopo 17 anni e 4 mesi di era-Sensi. La campana sta davvero suonando per la Roma: tra Lecce (domani), Shakhtar Donetsk (in Ucraina, l’ 8 marzo) e Lazio (13 marzo) si fa la stagione. Nel Salento con Perrotta, Pizarro e il duo Borriello-Vucinic In Ucraina Totti in campo per cercare la grande impresa
Lecce I numeri incoraggiano Montella, gelato dalla rimonta del Parma e deluso dalle dichiarazioni di Ranieri: la Roma non ha mai perso a Lecce. L’unica vittoria della squadra salentina evoca uno degli psicodrammi della storia romanista: il 2-3 del 20 aprile 1986 vanificò una splendida rimonta dei romanisti e spezzò i sogni di scudetto. Lecce e Roma per molti versi, e non solo per motivi cromatici, si assomigliano. Il Lecce ha la peggior difesa del campionato (-48 gol), la Roma la terzultima (-38 reti). Hanno anche il maggior numero di cartellini rossi: 7. Nella Roma, gioca un ex molto amato nel Salento, Mirko Vucinic, mentre nel Lecce c’è Andrea Bertolacci, 20 anni, romano, cresciuto nel settore giovanile romanista e fresco di primo gol in serie A, alla Juve. Il Lecce sta vivendo un buon momento: partito male, è risalito al quartultimo posto. Montella dovrebbe rilanciare Perrotta, ritrovare Pizarro dopo lo spavento di domenica e in attacco, squalificato Totti, vedremo i cari nemici, Borriello e Vucinic.
Shakhtar L’ 8 marzo, festa delle donne, anche la Roma spera di celebrare qualcosa: l’impresa in grande stile a Donetsk, in casa di una squadra che sta dominando il campionato ucraino e in casa in questa stagione ha sempre vinto: 16 successi su 16. Il 2-3 dell’andata è una zavorra pesante, ma i giallorossi devono provarci: andare avanti in Champions concentirebbe alle casse, esangui, di avere una boccata d’ossigeno. A Donetsk, dove Montella debutterà da allenatore in Champions, si dovrebbe rivedere Totti.
Derby La sfida con la Lazio del 13 marzo, alle 15, è legata ai risultati di Lecce e Donetsk. Una Roma con due vittorie alle spalle affronterà il derby in piena euforia. Altrimenti, sarà una gara delicatissima, con una Lazio intenzionata a vendicare le quattro batoste di fila e a dare il colpo di grazia alla stagione romanista. In tribuna potrebbe esserci una «prima» storica: l’esordio assoluto di Thomas DiBenedetto come nuovo presidente della Roma.
