Dopo l’ultima sconfitta subita in casa in rimonta contro l’Udinese, capace di recuperare due reti di svantaggio e vincere la partita 2-3, sono cominciate a circolare voci di un possibile esonero di Zdenek Zeman in caso di sconfitta della Roma nel derby contro la Lazio. Sebbene il suo nome non compaia tra quelli che secondo gli organi di stampa, nell’eventualità di una separazione tra il tecnico boemo e la Roma, la dirigenza giallorossa potrebbe contattare per affidargli le redini della squadra, Bruno Giordano, ex giocatore della Lazio ed ex allenatore, tra le altre, di Messina, Pisa, Catanzaro e Ternana, ai microfoni di Radio Manà Manà sport, ha voluto comunque precisare che non accetterebbe mai di guidare la squadra romanista.
“Non siederei mai sulla panchina della AS Roma – ha spiegato – per rispetto soprattutto dei tifosi della Lazio e dei tifosi della Roma. Così come sono convinto che il mio amico Bruno Conti e Giuseppe Giannini non allenerebbero mai la Lazio. Le bandiere questo devono fare, è un limite invalicabile. L’amore per i colori con i quali sei nato ti deve spontaneamente far fare questo tipo di rinunce”.
Gioradano ha inoltre espresso un severo giudizio sul tipo di calcio praticato da Zeman affermando che: “la sua voglia di strafare porta il boemo alla convinzione di dover vincere tutte le partite quattro o cinque a zero e invece nel calcio i tre punti si ottengono anche con l’uno a zero. Il problema vero è che con il suo gioco porta le squadre avversarie a credere fino alla fine che qualsiasi partita possa essere ripresa”.
