“Datece Zeman“, il tormentone estivo del tifo. Quest’estate si partiva all’insegna del “Daje Zeman! 4-3-3 sbrocco per te!“, “Gradoni e sudore vinceremo il tricolore“, escalation di gradimento in Roma-Torino con “Zeman ridi su sto c…o” esposto in Curva Sud. Zeman si, Zeman no, “è corpa de zema“.
Il dopo-Zeman? Pep Guardiola, l’unico che può dare una sterzata al cammino giallorosso, ormai tortuoso da due stagioni. La voce girava, con tanto di domanda in Conferenza Stampa alla vigilia di Catania-Roma, ma la smentita era nell’aria, anche perché il contratto a peso d’oro dell’ex entrenador del Barça chi lo pagava? Guardiola e il Bayern Monaco hanno un accordo, c’è quest’intesa già da qualche giorno, ma oggi arrivano mezze conferme. A New York Pep ha incontrato i vertici del club bavarese e pare aver accettato senza remore, o meglio, l’unico ostacolo poteva essere lo sponsor tecnico, diverso da quello di cui è testimonial Guardiola. Tutti lo volevano, a Milano hanno licenziato tre o quattro volte Allegri con il Pep adagiato sulla panca rossonera, in Premier i Citizens già sognavano un 2013 vincente su tutti i fronti. E poi la Roma, quella città dove basta pensare un nome orecchiabile che si sposi con i colori, ci aggiungi una spruzzatina di amarcord e l’accostamento è fatto. Guardiola al Bayern, il caso è chiuso.