(IlRomanista-P.Torri) Non solo Zaniolo. A Trigoria sono diversi, sempre se si volesse, i contratti che dovranno essere affrontati in vista della prossima stagione. A tutti è stato detto di riparlarne a fine stagione, soprattutto perché si dovrà capire se anche il prossimo anno ci sarà da affrontare la Champions League. In caso contrario, ci sarà la necessità di diminuire il monte stipendi. E quindi… Il primo che molto probabilmente saluterà, non può che essere Dzeko. Il bosniaco ha il contratto in scadenza nel giugno del 2020 con uno stipendio lordo da undici milioni di euro. Sarebbero troppi in ogni caso, figurarsi senza Champions. Fino a qualche settimana si pensava di poter discutere un prolungamento spalmando la cifra e prolungando per un altro paio di stagioni. Ma le ultime vicende, soprattutto i comportamenti del giocatore in campo e pure all’interno dello spogliatoio, hanno convinto la dirigenza a chiudere il rapporto con il suo centravanti. Non mancano, a quanto pare, gli estimatori di Dzeko, in particolare in Premier League dove il bosniaco ha lasciato un grande ricordo con la maglia del Manchester City.
Under per la verità ha ancora tre anni di contratto, ma il suo stipendio è appena, si fa per dire, di un milione netto l’anno, inevitabile che debba essere ridiscusso. Non tanto adesso, cioè con il turco fermo da settanta giorni per un infortunio (anzi due), quanto a fine stagione. Su questa trattativa c’è però il peso di una possibile cessione, soprattutto se si dovesse presentare qualche club disposto a offrire una quarantina di milioni. A quel punto il turco il nuovo contratto se lo farebbe fare dalla sua nuova squadra.
Il Faraone, almeno fino a Ferrara, aveva fatto sapere che avrebbe avuto piacere a rimanere in giallorosso. Però nell’intervallo della partita con la Spal, l’animata (eufemismo) discussione con Dzeko con successiva esclusione di Ranieri, ha cambiato un po’ le carte in tavola. La Roma vorrebbe tenerlo e con Dzeko ceduto, la cosa potrebbe essere possibile ovviamente con un prolungamento contrattuale di almeno altre tre stagioni. In scadenza nel 2020 c’è anche Fazio, ma per l’argentino non pare che ci sia la fila di acquirenti. Con la stagione che sta giocando, è da escludere che la Roma offra un prolungamento contrattuale. Semmai se ne riparlerebbe nella stagione prossima, a meno che non si trovi un club che acquisti il cartellino del difensore argentino.