Il Codacons ha deciso che invierà oggi una diffida urgente a Coni, Lega Calcio e Comune di Roma, affinché si trovi un’alternativa per il giorno della Finale di Coppa Italia, in programma il 26 maggio, giorno delle elezioni comunali a Roma. Come riporta l’Ansa, Carlo Rienzi, presidente del Codacons, andrà al Tar del Lazio: “Sarà inevitabile un ricorso d’urgenza al Tar del Lazio affinché sospenda la finale di Coppa Italia Roma-Lazio del 26 maggio. Un incontro così delicato ed importante non può essere giocato nel giorno in cui cittadini e tifosi sono chiamati ad un compito altrettanto delicato ed importante: votare il nuovo sindaco della capitale. Far disputare la finale di Coppa Italia il 26 maggio, equivale a limitare la possibilità di voto degli elettori, sia di coloro che assisteranno al derby, sia di chi abita nella zona nord della città, considerate le pesanti ripercussioni sul traffico e le imponenti misure di sicurezza che la partita richiede. Il diritto al voto è garantito dalla Costituzione, e non può essere messo in secondo piano da un incontro di calcio e dagli interessi del mondo del pallone. Per tale motivo, se Coni, Lega Calcio e Comune non troveranno una soluzione alternativa, sarà inevitabile un ricorso d’urgenza al Tar del Lazio affinché sospenda la finale di Coppa Italia Roma-Lazio del 26 maggio”.