ADNKRONOS – Il matrimonio tra il Sydney FC e Alessandro Del Piero comincia a scricchiolare. Il 38enne attaccante italiano è sbarcato in Australia con un accordo annuale che prevede l’opzione per la prossima stagione. ”Stiamo parlando, stiamo aspettando la decisione del club… Loro aspettano la mia: tutti sono in attesa”, ha detto Del Piero in una chiacchierata con un ristretto gruppo di giornalisti australiani dopo una seduta individuale di allenamento alla Macquarie University. ”Abbiamo discusso alcuni argomenti, abbiamo un buon rapporto ma al momento dobbiamo pensare a quello che succede giorno per giorno”, ha aggiunto l’ex capitano della Juventus. Se l’accordo venisse prolungato, Del Piero arriverebbe a guadagnare 4 milioni di dollari australiani nel biennio 2012-2013. Il fuoriclasse attualmente e’ fermo ai box per un problema muscolare ad un polpaccio. Le sue 5 reti finora non sono bastate per portare la squadra in alto: il Sydney FC, con 10 punti in 10 partite, condivide l’ultimo posto nella A-League con il Brisbane Roar. ”Prima la squadra deve guadagnare una buona posizione in classifica, poi possiamo sederci e parlare con calma della prossima stagione. Abbiamo tempo’‘, ha detto il numero 10.
A sentire Tony Pignata, chief executive del Sydney e grande regista della straordinaria operazione di mercato, il giocatore vorrebbe proseguire l’avventura.”Abbiamo avuto colloqui preliminari qualche settimana fa e tutto lascia supporre che Ale voglia rimanere’‘, ha detto il dirigente. Le priorita’ della societa’, pero’, al momento sono altre. ”Come potete capire, ci siamo concentrati sulla ricerca di un nuovo tecnico dopo le dimissioni di Ian Crook. Ora abbiamo ingaggiato Frank Farina. Tocchera’ al board della societa’ sedersi al tavolo e risolvere la questione che riguarda Alessandro nelle prossime settimane”. Al di la’ delle dichiarazioni ufficiali, la stampa australiana ha acceso i riflettori sulle prime crepe nel rapporto. I problemi muscolari accusati da Del Piero avrebbero fatto scattare l’allarme e indotto la dirigenza ad una riflessione molto attenta sull’opportunita’ di prolungare il contratto. L’entourage del giocatore, invece, avrebbe fatto trapelare il proprio malumore per la posizione attendista assunta dal club.