Il punto sul mercato: gli attuali movimenti in entrata e in uscita

Il punto sul mercato: gli attuali movimenti in entrata e in uscita

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calciomercatoasromaIl nodo allenatore pare finalmente sciolto, con Massimiliano Allegri che assume sempre più le sembianze del prossimo allenatore giallorosso, con l’annuncio che avverrà al massimo Venerdì, come anticipato dalla nostra Redazione nella giornata di ieri (vai qui), complice anche l’annullamento della cena con Galliani e Berlusconi, anche questo anticipato ieri dalla nostra Redazione (vai qui) e la cena di questa sera tra il tecnico toscano e il DS giallorosso Walter Sabatini in un noto ristorante milanese, “Giannino“. Riguardo al mercato, visti i risultati affatto esaltanti di queste due annate, è previsto un miglioramento della rosa, non in termini qualitativi ma in esperienza e determinazione.

Il primo tassello, come detto, è l’allenatore. Perché tanto corteggiato? Almeno 3 i motivi:

1)L’atteggiamento in campo delle sue squadre, mai remissivo ma sempre propositivo e a trattiarrogante, quest’ultima parola chiave in casa romanista riguardo il ruolo di guida tecnica;

2) L’attitudine benvista dal DS Sabatini a puntare e rilanciare giocatori giovani di talento, come nel caso di Niang, El Sharaawy e De Sciglio, e fargli fare il salto definitivo per diventare calciatori di valore assoluto. Con questi calciatori, e anche grazie a diverse “sviste” arbitrali, il tecnico toscano ha guidato il Milan al terzo posto, ma soprattutto l’ha reso competitivo nonostante le partenze in estate di big come Ibra e Thiago Silva.

3) Allegri è un allenatore di mentalità, carisma ma anche pragmatismo. Sul campo di allenamento adotta il metodo del bastone e della carota, e non lesina ramanzine anche ai giocatori più benvisti dai tifosi, riuscendo però ad uscirne sempre col sostegno della piazza, resistendo anche ad illazioni e posizioni poco carine di alcuni media, raggiungendo in tre anni uno scudetto, un secondo posto (anche se il gol di Muntari…) e i Preliminari di Champions quest’anno.

Riguardo i movimenti in uscita:

Daniele De Rossi non è più un intoccabile. L’ultima stagione è stata disastrosa, con una media voto del tutto insufficiente, oltre ad essere la più bassa del centrocampo giallorosso. Su di lui è risaputo l’interesse di Mourinho, ormai prossimo allenatore del Chelsea, che potrebbe fare più di un pensiero sul mediano numero 16 cresciuto calcisticamente nella Roma. E’ altrettanto nota la disponibilità di sedersi a parlare di un’eventuale offerta con un possibile acquirente. In chiave-Chelsea può essere interpretato il viaggio a Londra di Baldini.

– Viaggio a Londra del DG che potrebbe essere stato sfruttato anche per parlare con i dirigenti del Fulham per parlare di Maarten Stekelenburg, in rotta con la Società dopo una stagione mediocre e già a gennaio vicino ai cottagers, salvo poi fare ritorno nella Capitale per il mancato accordo con un portiere all’altezza, figura che qualche settimana fa si è saputo trattarsi di Rafael del Santos, il cui arrivo è stato posticipato di 6 mesi per motivi burocratici.

– L’ultima uscita dell’Osvaldo furioso non è affatto piaciuta a Trigoria. L’attaccante aveva ricucito dopo tanta fatica il rapporto con i tifosi, ma il tweet malandrino lo ha nuovamente condannato. La Società ha intenzione di passare alle maniere forti con il gruppo, per dare un segnale di intransigenza, e Pablo Daniel ne sarebbe l’esempio cardine. Sul giocatore ci sono squadre italiane, Napoli e Fiorentina su tutte, oltre a club esteri, come il Tottenham ma soprattutto l’Atletico Madrid, che ha liquidità dopo la cessione di Falcao e deve rimpiazzare il vuoto lasciato dall’attaccante colombiano. Si dice addirittura che Venerdì scorso il giocatore sia stato ceduto per circa 20 milioni di euro, ma non sono arrivate conferme in merito, anzi, dalla Spagna si parla di dubbi sull’approccio caratteriale del ragazzo.

– Ivan Piris non verrà riscattato, troppo alta la cifra stabilita di 4 milioni di euro, troppi dubbi ha palesato nella sua stagione in giallorosso; Panagiotis Tachtsidis, invece, non verrà riscattato dal Genoa, o meglio, la sua metà non verrà rilevata dalla Roma, ma può finire al Verona, che lo ha lanciato in Serie B, oppure al Sassuolo. Il portiere uruguaiano tanto voluto da Zdenek Zeman, Mauro Goicoechea, non è al 100% fuori dal progetto futuro romanista: il suo riscatto non è fissato su cifre eccessive (700 mila euro) e ha dimostrato di saper rendere bene, come le partite contro Milan e Fiorentina. Molto difficile ma ancora non impossibile una sua permanenza in giallorosso come terzo portiere.

– L’avventura alla Roma di Rodrigo Taddei è ai titoli di coda: per lui si profila una rescissione di contratto con relativa buonuscita, in stile Pizarro: il Peq ebbe un indennizzo di 1,1 milioni di euro, mentre l’esterno brasiliano dovrebbe chiudere per una cifra di circa 300mila euro. Per il centrocampista

-L’addio di Simone Perrotta alla Roma non è così sicuro: quando pareva ormai tutto scritto, ci ha pensato il giocatore stesso nella giornata di ieri, dicendosi incerto sul da farsi.

E gli acquisti?

– Cominciamo da Bojan, non perché tornerà nella capitale: il suo mancato riscatto da parte del Milan può portare nelle casse societarie ben 13 milioni, come pattuito nella formula di acquisto dell’anno scorso da parte della Roma. L’ex blaugrana è un tesserato giallorosso, la società rossonera non ha intenzione di riscattarne il cartellino, quindi il ragazzo farà ritorno con ogni probabilità al club che l’ha lanciato tra i professionisti, pagando l’indennizzo stabilito proprio nella scorsa stagione con la Roma, a meno che non si trovi un accordo diverso per la cessione, magari all’Amburgo, come si vocifera da qualche giorno.

Nainggolan è una pista caldissima per il centrocampo. Il centrocampista in forza al Cagliari è un pupillo di Massimiliano Allegri sin dai tempi in cui il tecnico allenava i sardi, e sarebbe un rinforzo molto importante per la tanto discussa linea mediana giallorossa. Su di lui però c’è forte anche l’Inter, visto che Mazzarri è alla ricerca di un mediano dalle caratteristiche del Ninja.

Benatia è una pista caldissima, un rinforzo di spessore per la linea difensiva. Mehdi Benatia è forte fisicamente, di indiscusso valore ma soprattutto esperto nel campionato italiano, un fattore che verrà preso in considerazione dalla dirigenza giallorosso nella prossima finestra di mercato, proprio come fatto dalla Juve negli anni scorsi: crescere in Italia per poi modellarsi per l’Europa.

– Basta resta sempre una pista possibile e interessante per rinforzare gli esterni, anche se su di lui ci sono forti Inter e Napoli.

Alderweireld è stato bloccato qualche settimana fa, il prezzo è stato fissato sui 6 milioni, essendo in scadenza contrattuale nel 2014; il centrale belga è stato scoperto, per così dire, proprio da Allegri, in un match di Champions League che ha visto il Milan scendere in campo contro l’Ajax.

Rafael è stato prima bloccato a Gennaio, poi acquisito qualche settimana fa. Costo dell’operazione sui 4,5 milioni di euro, mentre per lui si prevede un contratto triennale con opzione su altri due, con uno stipendio stimato di 1,5 milioni di euro. Rafael è comunitario, avendo anche il passaporto portoghese oltre quello brasiliano.

– Per quanto riguarda Wallace, la questione-tesseramento è questa: il Chelsea lo ha acquistato, ma non potendo tesserarlo deve per forza di cose girarlo. Tecnicamente il giocatore è dei Blues, ma la FA non gli riconosce il permesso di lavoro: il Chelsea vuole girarlo al Vitesse, in Olanda, ma l’entourage di Wallace preferisce, ovviamente, la Roma. Seguiranno aggiornamenti, ma pare che i giallorossi potranno acquistarlo in prestito con diritto di riscatto dopo due anni.

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