Il retroscena arriva dalla Gazzetta del Mezzogiorno: a causare i 50 punti di sutura ad Alessandro Crescenzi, ferito dalla rottura di un piatto, sarebbe stato il compagno di squadra Salvatore Masiello. Durante la cena di gruppo, il 20 agosto scorso, alla vigilia della gara di Coppa Italia tra Bari e Avellino, Masiello avrebbe prima scherzato con alcuni compagni di squadra, poi sarebbe nata una disputa verbale col secondo portiere Zlamal, culminata nell’aggressione fisica. Concretamente, nel lancio di un piatto che, invece di raggiungere l’estremo difensore, avrebbe colpito proprio Crescenzi.
Il Bari, in queste ore, sta lavorando per la rescissione del contratto di Masiello. Il gesto della cena di sabato scorso, infatti, non è stata la prima grana disciplinare e nemmeno l’ultima, visto che il giorno dopo, nella gara stravinta per 4-0 con l’Avellino, Masiello ha litigato con Marotta per l’esecuzione di un calcio di rigore, e dopo averlo fallito, non ha nemmeno salutato i tifosi rientrando freddamente negli spogliatoi. L’altro precedente risale invece al 2008-09, con Antonio Conte in panchina: l’attuale tecnico della Juve, infatti, lo mise fuori rosa in quanto elemento indisciplinato e destabilizzante per lo spogliatoio.
