Torosidis, Bastos, Cissokho, Wallace. Tanti nomi sono stati fatti, tanti esterni sinistri sono stati associati alle squadre del nostro campionato, eppure le scelte ricadono sempre su terzini nostrani: è il caso di Roma, Genoa, Milan, Fiorentina, Napoli, Pescara, Atalanta, Catania, Torino, che hanno puntato su esterni difensivi italiani, alcuni dei quali adattati anche come quinti di fascia. Teniamo, inoltre, conto che molte formazioni del nostro campionato schierano in campo una formazione con difesa a 3, rinunciando al terzino classico per optare su un fluidificante o comunque un’ala a tutto campo, come l’Udinese con Armero, la Lazio con Lulic, il Chievo con Dramè e il Bologna con Cherubin (3 su 4 sono stranieri). Solo l’Inter e la Juventus si affidano a terzini stranieri di spinta dal 1′ minuto, come Lichtsteiner e Nagatomo, ma i due giocatori possono essere comunque schierati sulle altre fasce, lasciando spazio a De Ceglie per i bianconeri e un adattato Zanetti per i nerazzurri.
Cambio di moda? Paura di spendere? Maggior talento? Staremo a vedere, mancano 8 giorni alla chiusura del mercato.
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