Non rientra più nel progetto tecnico giallorosso da due stagioni, me è nel cuore di ogni tifoso dopo la stagione vissuta da protagonista con Ranieri in panchina, il rigore parato a Floccari in un derby, sotto la Nord. Il suo legame con la tifoseria e la città è intenso, ha accettato anni di tribuna prima di avere la sua occasione, per non lasciare più il campo; lo hanno fermato solo gli infortuni, e la volontà di Luis Enrique e Sabatini di puntare su un nuovo estremo difensore. Lo scorso anno si trasferì a Lecce, dove a giocato poco per colpa dei problemi muscolari che lo hanno colpito a raffica, ma la sua volontà era quella di tornare a Roma, a giocarsi le sue chance. Sabatini anche all’inizio di questa stagione ha cercato una sistemazione per il portiere brasiliano, che ha attirato su di se l’interesse del Genoa, alla ricerca di un secondo portiere. La trattativa con i rossoblu non si è mai concretizzata, così la dirigenza ha offerto a Julio Sergio la rescissione consensuale del contratto, ipotesi respinta dal calciatore, che non si vuole muovere dalla Capitale. Così tornerà ad essere ‘il miglior terzo portiere del mondo’, così come amava definirlo Spalletti, tornerà a giocarsi le sue possibilità partendo dalla tribuna.
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