La Roma affronta, domani Sabato 29 Settembre alle 20:45, la capolista Juventus a Torino. La squadra di Conte, traghettata durante la sua squalifica da Carrera, è imbattuta nel nostro campionato da ben 44 turni, e in questa stagione ha vinto 4 volte e pareggiato una, l’ultima partita, contro la Fiorentina. L’ultimo successo a Torino per la banda giallorossa risale a 3 anni fa, Stagione ’09-’10, quando allo stadio “Olimpico” di Torino, la Roma vinse per 2-1, con reti di Totti su rigore e Riise al 93′ ribaltarono il vantaggio iniziale di Alex Del Piero.
IL MISTER ED IL MODULO – La partenza in questo campionato implementa il continuum di risultati della scorsa stagione, portando, come abbiamo detto prima, il numero di risultati utili consecutivi a 44, con la parentesi della Coppa Italia, dove il Napoli ha vinto per 2 a 0 la finale, rimanendo l’unica squadra ad aver battuto la compagine bianconera.
La squadra bianconera di Torino è allenata da Antonio Conte, squalificato per 10 mesi dalla Commissione disciplinare per essere implicato nel Caos del Calcioscommesse, e per questo ha affidato la panchina al collaboratore tecnico Massimo Carrera.
La squadra non subisce l’assenza del proprio Mister a bordocampo, e continua a macinare risultati su risultati, nonostante decisioni arbitrali discutibili, cominciando dalla Supercoppa Italiana.
MODULO E ANALISI TECNICO/TATTICA: La Juventus scende in campo con un modulo 3-5-2 spregiudicato, caratterizzato da una difesa di ferro, con Barzagli Chiellini e Bonucci che da due stagioni fanno il bello e il cattivo tempo nella retroguardia; gli esterni veloci e tosti fisicamente; il centrocampo tutto testa e muscoli con Vidal e Pirlo; l’attacco vede l’assenza del top player, ma vede una vasta gamma di scelta tra Vucinic, Matri, Quagliarella, Giovinco e Bendtner.
Nella partita di domani Leonardo Bonucci è in forte dubbio, Marrone probabile sostituto, andando a completare il trio difensivo con Chiellini e Barzagli. Sulla fascia destra incerto l’impiego dal primo minuto di Lichsteiner, apparso stanco a Firenze, Caceres è pronto a prenderne in posto, in vantaggio rispetto al cileno Isla. A centrocampo Vidal e Marchisio sono confermati; in dubbio anche Andrea Pirlo, se non dovesse farcela, pronto Pogba. Asamoah inamovibile sulla fascia sinistra, in attacco, accanto a Vucinic, in ballottaggio per una maglia Quagliarella, Giovinco, Bentner e Matri, con l’ultimo che pare favorito.
QUESTO L’11 CHE DOVREBBE SCENDERE IN CAMPO DOMANI: 1)BUFFON; 15)BARZAGLI 39)MARRONE 3)CHIELLINI; 4)CACERES 23)VIDAL 6)POGBA 8)MARCHISIO 22)ASAMOAH; 32)MATRI 9)VUCINIC
I PRECEDENTI E L’ANALISI – La Juventus è imbattuta da quattro sfide con la Roma, di cui due vittorie e due pareggi. Dal 2004/05 la Roma ha battuto la Juventus una sola volta in campionato su 14 sfide, quel 2-1 a Torino nel Gennaio 2010. In queste 14 sfide i bianconeri non hanno mai subito più di due gol, e sono sempre andati a segno contro la Roma. La Juventus è la squadra contro cui la Roma ha perso più volte in Serie A (73). L’ultima squadra in grado di segnare più di un gol in campionato contro la Juventus è stata il Napoli (3-3 lo scorso novembre) – da allora sono trascorse 31 giornate. Nelle cinque giornate della gestione Zeman, la Roma non ha mai ripetuto lo stesso risultato per due partite di fila. Sette i gol di Francesco Totti contro la Juventus in campionato, inclusa una doppietta all’Olimpico nel settembre 2007.
L’EX E LA PRIMA ESPULSIONE – Vucinic è un ex della gara, dopo cinque stagioni in giallorosso, segnando 46 gol in 147 presenze in campionato. Proprio a Torino contro la Juventus Pablo Osvaldo rimediò la sua prima espulsione in Serie A (Juventus-Fiorentina del marzo 2008).
I PRECEDENTI DI ZEMAN – 21 i precedenti ufficiali tra Zeman e la Juventus, con bilancio che vede 4 affermazioni del tecnico boemo, 3 pareggi e 14 vittorie del club bianconero. L’ultimo incrocio prima di oggi risale al 25 novembre 2006, in Serie B, Juventus-Lecce 4-1. L’ultima vittoria di Zeman risale al 15 novembre 1998, quando la sua Roma si impose in casa per 2-0, in Serie A, con reti di Paulo Sergio al 45′ e Candela all’ 87′.