Nella quinta giornata della Liga il Barcellona continua a vincere, ma per conquistare i tre punti in casa contro il Granada deve soffrire e non poco. Tito Vilanova lascia Xavi in panchina dal 1′ e a centrocampo si nota subito, complice anche l’assenza di Iniesta, la mancanza di idee. Senza riuscire a trovare il vantaggio prima della fine del primo tempo, il Barça si innervosisce e dopo un passaggio sbagliato di Villa per Messi, tra i due nasce un normale battibecco tra compagni poi amplificato e trasformato in caso dai quotidiani vicini al Real Madrid (As e Marca) e minimizzato da quelli vicini ai catalani (Sport e Mundo Deportivo). Vilanova intuisce però che senza Xavi il Barcellona non può continuare e nella ripresa lo schiera al posto di Thiago Alcantara. La pressione dei blaugrana darà i suoi frutti, ma solo all’88’, con il gol del vantaggio proprio del centrocampista spagnolo classe 1980. Due minuti più tardi, poi, arriva anche il 2-0, in virtù dell’autogol di Borja Gomez.
Il Real Madrid risponde con una vittoria, arrivata lunedì sera sul campo del Rayo, quasi 24 ore dopo l’orario inizialmente previsto per la gara, rimandata per un guasto all’impianto di illuminazione dello stadio di Vallecas. Il presidente del Rayo, tra l’altro, ha parlato di sabotaggio: “Sono stati tagliati alcuni fili”. Tornando al calcio giocato, il Real Madrid parte subito forte e trova il vantaggio con Benzema, al primo gol in questo campionato, su assist di Angel Di Maria. La formazione di Mourinho potrebbe anche raddoppiare ma rischia poi tantissimo quando, sulla respinta di Casillas sul colpo di testa di Delibasic, arriva Labaka che calcia a colpo sicuro ma trova Xabi Alonso a respingere sulla linea, poi Amat da ottima posizione si coordina ma non trova la porta. Nella ripresa, dopo un gol ingiustamente annullato a Benzema, il Real Madrid si vede assegnare un rigore generosissimo a favore che Cristiano Ronaldo trasforma in maniera impeccabile. Il portoghese potrebbe fare anche il 3-0 ma, su assist di Higuain, calcia clamorosamente sul palo a porta vuota.
La sorpresa di quest’avvio di stagione in Spagna è però il Maiorca, che supera in casa il Valencia per 2-0 con i gol di Victor e dell’ex Javier Arizmendi, che entra nella ripresa e dopo pochi secondi va subito a segno. Ora la formazione delle Baleari si ritrova al secondo posto in classifica, alla pari con Malaga e Siviglia, a 4 punti dal Barcellona.
In un match delicato per la salvezza e per la rivalità, anche politica, tra le due tifoserie, il Real Saragozza vince in casa con l’Osasuna per 3-1. Gli aragonesi passano con Helder Postiga, bravo a finalizzare una bella azione corale, ma poi subiscono il pareggio di Armenteros, non marcato da alcun difensore. Sul finire del primo tempo il Saragozza torna però in vantaggio e nella ripresa Apoño su rigore chiude il match.
Al San Mamés l’Athletic Bilbao e il Malaga danno spettacolo ma la partita finisce con un deludente 0-0, mentre il Betis supera in casa l’Espanyol grazie ad un gol del brasiliano Paulao. Il Celta batte il Getafe 2-1 (Fernandez e Chu-Young Park per i padroni di casa, Barrada per gli ospiti), mentre il Levante vince in rimonta in casa sulla Real Sociedad. I baschi erano infatti passati in vantaggio nel primo tempo con Zurutuza, su assist di José Angel, ma nella ripresa i valenciani prima pareggiano con Barkero su rigore e poi vincono nel finale grazie ad Obafemi Martins. Siviglia corsaro al Riazor contro il Deportivo: decidono i gol di Negredo al 75′ e di Rakitic all’84’.
