Merce rara. Soprattutto di questi tempi. E da queste parti. Dove è dai tempi del Pendolino Cafù, e di Christian Panucci poi, che non si trova un terzino destro in grado di far esaltare la Curva Sud. Se per la fascia sinistra sembra chiaro che per il presente (Balzaretti) e, speriamo, per il futuro (Dodò) le cose possono solo promettere bene, la fascia destra appare forse un tantinello sguarnita. Infatti oltre al disponibile ed eclettico Taddei, è arrivato Ivan Piris, 23enne nazionale paraguaiano, tutto da testare e valutare. Mister Zeman assicura che “ha le caratteristiche per il nostro gioco“: al Boemo non possiamo non credere ma è anche vero che forse un altro esterno di ruolo, magari titolare per far adattare Piris, non sarebbe male provare a prenderlo.
Il problema è: dove andare a cercare? Le strade portano, più o meno, in tutta Europa. La più accreditata, fino a qualche tempo fa, portava in Germania, casa Eintracht. Sebastian Jung, che secondo molti è l’erede designato di un certo Philip Lahm, sembrava ad un passo dai giallorossi ma alla fine i tedeschi si sono impuntati e sembra che, almeno per ora, non se ne faccia nulla.
Facendo un salto indietro di qualche mese, invece, si deve approdare ad Amsterdam, casa Ajax. Come si sa bene sin dai temi di Chivu, chi vuol comprare in casa dei Lancieri deve tirar fuori soldi cash. Il prescelto era Gregory Van Der Wiel che però, dopo che l’Ajax aveva di fatto accettato l’offerta di circa dieci milioni della Roma, decise che lui voleva aspettare l’Europeo per mettersi in mostra con squadre che avessero un palcoscenico europeo. Risultato? Rassegna continentale disastrosa e Van Der Wiel, in scadenza di contratto nel 2013, rimasto al palo. Pare che Wenger lo voglia all’Arsenal e qui si potrebbe aprire uno scenario a dir poco interessante quanto inaspettato. Bacary Sagna, terzino 29enne dei Gunners e della Nazionale francese. Qualora infatti Wenger dovesse esser accontentato così da dar un compagno di nazionale al suo capitano Van Persie, Sagna potrebbe diventare di troppo e non è detto che non voglia provare un’esperienza fuori dalla Manica, magari confrontandosi con un campionato impegnativo come quello italiano.
Infine, ma non per importanza o capacità tecniche, c’è la soluzione italiana, anche se pure qui bisognerebbe tornare in Inghilterra, direzione Newcastle. Davide Santon, capitano dell’Under 21 azzurra, ed ex bambino prodigio delle giovanili dell’Inter. Chiuso da Maicon da un lato e Chivu e Nagatomo dall’altro, Santon ha preferito volare in Premeir e confrontarsi con un torneo nuovo ed affascinante. A soli 21 anni il ragazzo di Portomaggiore è uno dei prospetti più interessanti nel ruolo.
Balzaretti e Dodò da un lato. Piris e, forse, un mister X che potrebbe uscire dal poker di cui sopra dall’altro. Dovesse compiere l’ennesimo miracolo, Walter Sabatini avrebbe costruito una macchina praticamente perfetta.
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