Collecchio, 11 settembre – Ventidue anni, seconda stagione al Parma eppure un’avventura già così densa di significati per Nicola Sansone in maglia crociata. Fresco di compleanno, l’attaccante italo-tedesco ha voluto personalmente ringraziare i tifosi su Parma Channel: «Mi sono sempre molto vicini, sono quasi sorpreso dal loro affetto. La loro vicinanza mi rende orgoglioso e mi stimola ancora a dare il meglio. A cominciare da lunedì contro la Roma. Il mio ricordo più bello, sin qui, è il gol contro l’Inter dell’anno scorso. Anche allora era un lunedì, chissà che non porti bene…».
Parte della famiglia, tra cui il fratello, lo ha raggiunto oggi per spegnere assieme le candeline. Parte del suo cuore, però, è ormai legato a questa città: «Sogno di fare una grande stagione con tutta la squadra, non ho obiettivi personali precisi da raggiungere. Credo siano possibili, nelle prime due gare non abbiamo espresso in pieno tutto il nostro valore».
Mister Donadoni, in conferenza stampa, ha rimarcato l’importanza di avere una rosa ampia e Nicola condivide il concetto espresso dal tecnico: «Io ho giocato in queste due partite, cerco sempre di cambiare la partita in corsa e ci sono riuscito solo in parte. Siamo stati anche un po’ sfortunati, va detto. Ci sono compagni, in attacco e non, che devono ancora avere una chance e sono certo che tutti sapranno essere utili alla causa. La concorrenza fa sempre bene per un gruppo vincente».
Pensando alla Roma, un pensiero a un amico e l’altro a un idolo: «Sono felice di incontrare Florenzi, mio ex compagno in Under 21. E’ un giocatore forte, che stimo come persona e come calciatore, spero non giochi troppo bene con noi (ride, ndr). Se penso alla Roma, tuttavia, non posso che pensare a Totti: è un calciatore dal quale si può solo imparare, un grande campione. Non vedo l’ora di sfidarlo. Sperando di ottenere il massimo».
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