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L’AVVERSARIO, NUMERI & PRECEDENTI – Il Milan di Allegri, dall’avvio disastroso al quasi sicuro terzo posto

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milanromaPenultima partita di campionato, con l’obiettivo di centrare la qualificazione in Europa League riprendendosi il quinto posto attualmente conquistato dall’Udinese. C’è si una coppa da conquistare il 26 Maggio, ma prima ci sono due sfide fondamentali da giocare: la prima di queste è contro il Milan, allenato dal tanto chiacchierato Massimiliano Allegri, accostato una volta si e l’altra no alla Roma, la seconda con il Napoli, allenato manco a dirlo da Mazzarri, alternativa numero uno proprio all’allenatore livornese che nella giornata di ieri pareva ormai sicuro di andare sulla panchina giallorossa, salvo poi essere accostato a quella interista. Parlando della sfida di domani, c’è un discorso da fare, un’analisi: la Roma in questo campionato balordo ha dimostrato di saper preparare meglio le partite con le “grandi”, come dimostra la vittoria in casa con la Juve, proprio con l’Inter, in trasferta con Fiorentina, Inter, tralasciando la disfatta del San Paolo contro il Napoli per 1-4. Ma torniamo al Milan.

La squadra rossonera, dopo una partenza a rallentatore, ha raggiunto il terzo posto in classifica, battagliando con il Napoli fino a poche giornate fa per la seconda posizione, nonostante a Dicembre si parlava di miracolo pensando al Milan in Europa League. Finora in campionato la banda di Allegri ha collezionato 68 punti, di cui 40 in casa, frutto di 13 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte. 65 le reti realizzate, di cui 33 a San Siro, 38 quelle subite, 15 in casa. Le bocche da fuoco sono tre, El Shaarawy il primo con 16 reti (le stesse di Osvaldo in giallorosso), Pazzini con 15 subito dietro e Balotelli in terza posizione con 11 (contando anche i rigori); per trovare nella classifica marcatori altri rossoneri, invece,  tocca scendere fino a quota 4 gol, dove troviamo Mathieu Flamini e Riccardo Montolivo. I rossoneri vengono da tre vittorie consecutive contro Catania, Torino e Pescara, nelle quali hanno dimostrato di saper vincere nonostante il gioco non sia quello perfetto di inizio 2013.L’ultima vittoria casalinga del Milan risale a Domenica scorsa, l’1-0 contro il Torino che tanto aveva sciupato sotto rete con Barreto e compagni, sancendo il distacco decisivo, o quasi, con la Fiorentina. La Roma potrebbe affrontare il suo futuro allenatore, che sicuramente domani sera non farà sconti alla squadra di Andreazzoli.

I PRECEDENTI – Riguardo ai precedenti tra Milan e Roma, gli incontri tra le due squadre sono ben 77, che hanno portato 44 vittorie milaniste, 17 pareggi e 18 successi esterni giallorossi. L’ultimo incontro tra Milan e Roma è terminato 2-1, con Ibrahimovic abile a ribaltare il vantaggio iniziale di Osvaldo; l’ultimo successo esterno per i giallorossi, invece, risale alla stagione precedente, quando una rete di Borriello, all’epoca ex della partita, decise il match. La vittoria più larga della squadra di casa risale alla stagione ’59-’50, quando il Milan si impose per 6-2, con le reti tra gli altri di Liedholm e Nordahl, quest’ultimo superato questa stagione da Totti in quanto a record di segnature in Serie A. In tempi recenti la vittoria rossonera più larga è il 4-1 della Stagione 1991-’92, con le reti di van Basten, Massaro Rjikaard e Costacurta, con rete della bandiera di Andrea Carnevale. Parlando invece dei successi romanisti, la vittoria più larga risale alla stagione 40-41, un 1-3 con vantaggio milanista targato Meazza e rimonta e soprasso giallorosso firmato da Panto e Krieziu, autore di una doppietta. In tempi recenti no c’è stata una vittoria a Milano con più di un gol di scarto, al di là dello 0-2 della stagione 1987-88 a tavolino: l’ultimo successo con più di una rete siglata è il 2-3 del 2008-09, con vantaggio di Riise, pareggio di Ambrosini al 75° e poi un tornado di emozioni, con le reti di Menez, Ambrosini e Totti, autore della rete decisiva, nello spazio di 10 minuti.Ultimo pareggio nella stagione 2004-’05, 1-1 con reti di Shevchenko e Montella; nel 1999-’00 un altro pareggio, 2-2 con reti di Bierhoff, Josè Mari Delvecchio e Montella.

CURIOSITA’ – Sarà la prima volta dopo la finale di Coppa Italia 2010 che Totti e Balotelli si rincontreranno su un campo da gioco, dopo la parentesi allo Stadio Olimpico: amichevole Italia Uruguay, Novembre 2011, con Balotelli che riceve la visita del capitano romanista negli spogliatoi. Una stretta di mano e come i compagni risponde «crepi» all’in bocca al lupo di Francesco. Un saluto quasi di circostanza e poco più. L’episodio tra i due attraccanti risale esattamente a 1.103 giorni fa, quando Francesco Totti diede un calcione al numero 45 allora in maglia interista. Quello che è successo tre anni fa sembra ormai un ricordo, come dimostrano le parole di qualche mese fa che Balotelli rilasciò alla stampa dal ritiro della Nazionale a Coverciano: “un ritorno di Totti in azzurro sarebbe ben accetto perché lui è un fenomeno“, disse, e il capitano all’epoca ricambiò con “se avrà determinati comportamenti, potrebbe diventare un fenomeno“. Sono passati tre anni, anche se sembra una vita. Ecco perché domani sera a San Siro, se Balotelli dovesse recuperare, la loro sarà una sfida normale. Senza rancori.

TATTICA – Le ultime news sulla squadra di Allegri parlano di un Mario Balotelli febbricitante e per questo in forte dubbio per la gara di domenica contro la Roma. L’ex attaccante del Manchester City ha saltato l’allenamento odierno in via precauzionale e non è detto che venga inserito nella lista dei convocati dopo la consueta conferenza stampa del sabato. Per il resto formazione tutto sommato confermata, con la presenza in mezzo al campo di Sulley Muntari che andrà a sostituire per la terza gara consecutiva l’infortunato Montolivo. Al suo fianco il ghanese potrà contare sui muscoli e la corsa di Flamini e Nocerino. In attacco, qualora Balotelli non dovesse farcela scenderà in campo dall’inizio Pazzini, con Boateng ed El Shaarawy a completare il tridente. In difesa torna titolare Zapata, che con Mexes andrà a costituire la coppia centrale. Abate e De Sciglio confermati terzini, mentre tra i pali troveremo ancora Abbiati. L’assenza di Balotelli può incidere sul risultato finale dell’incontro? Forse, sebbene il Milan potrà comunque sempre contare sul prezioso apporto di Giampaolo Pazzini, che già nel recente passato ha dimostrato di saper svolgere egregiamente il ruolo di vice Balotelli.

PROBABILE FORMAZIONE:

Milan (4-3-3): 32 Abbiati, 2 De Sciglio, 17 Zapata, 5 Mexes, 21 Constant, 16 Flamini, 23 Ambrosini, 4 Muntari, 10 Boateng, 11 Pazzini, 92 El Shaarawy. (1 Amelia, 59 Gabriel, 76 Yepes, 20 Abete, 81 Zaccardo, 14 Salamon, 8 Nocerino, 36 Cristante, 12 Traorè, 19 Niang, 7 Robinho). All.: Allegri.

Squalificati: nessuno.

Diffidati: De Jong, El Shaarawy, Zaccardo, Yepes, Nocerino, Pazzini, Flamini, Mexes, Muntari.

Indisponibili: De Jong, Bojan, Montolivo, Antonini, Bonera, Balotelli.

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