La prossima sfida che vedrà impegnati i giallorossi è la delicata trasferta pre-Pasquale di Palermo. La formazione rosanero è ritornata nelle mani di Giuseppe Sannino, che finora ha incrociato la Roma soltanto in due occasioni: andata e ritorno dello scorso campionato con il Siena. Record di un pareggio e una vittoria contro i giallorossi, avendo strappato un prezioso 1-1 all’Olimpico e avendo vinto 1-0 grazie a un rigore di Calaiò al ritorno in Toscana.
Sfida della verità per i giallorossi, se ancora credono nel treno Champions, o almeno sono determinati a scrollarsi di dosso le dirette inseguitrici per la zona Europa. La formazione allenata da Aurelio Andreazzoli giocherà contro una squadra che in 14 gare interne ha collezionato 15 punti, vincendo 3 volte e pareggiandone 6; 17 le reti siglate al Barbera, 19 quelle subite, 23 totali realizzate e 43 raccolte dalla propria porta. La vittoria in casa rosanero manca da ben 15 gare, dal derby contro il Catania vinto per 3-1, collezionando da allora 8 sconfitte e 7 pareggi: l’ultima volta che il club non vinse per così tante gare, in Serie A, retrocesse, vale a dire nel 1972/1973.
PRECEDENTI – 24 le sfide tra Palermo e Roma al Renzo Barbera in Serie A, per un ruolino di marcia quasi in pari per tutti i risultati: 9 vittorie casalinghe, 7 pareggi e 8 vittorie romaniste. Parità che invece si raggiunge nelle reti siglate da entrambe le squadre, 35. Una statistica da tenere a mente è che la Roma segna di più al Barbera nei primi e negli ultimi 15 minuti: nella prima fascia è andata a segno 9 volte, nella seconda 10, per un totale di 19 reti su 35, quasi 2/3 del totale.
Prendendo in considerazione gli incontri dal 2004 in poi, ovvero gli ultimi 8 incontri, la Roma ha vinto in 3 occasioni, ultima delle quali per 0-1 con rete di Borini al 3° minuto, poi nella stagione 2007-2008 con reti di Mexes e Aquilani e l’anno prima con reti di Totti e Cassetti, con rete di Giovanni Tedesco ad accorciare le distanze per l’1-2 finale.
Ultima vittoria casalinga contro la Roma nel 2010-2011: 3-1, con reti di Miccoli, Ilicic e Nocerino per i rosanero, gol di Totti al 92′ per rendere meno amara la sconfitta giallorossa.
La sfida contro il Palermo rasenta quasi la perfezione statistica: il bilancio degli incontri è in equilibrio, così come i risultati ottenuti nelle ultime tre occasioni in cui le due squadre si sono incontrate. Andando a ritroso di un anno, infatti, dopo la vittoria romanista e quella palermitana, arriviamo nella stagione 2009-2010 al pareggio: scoppiettante 3-3, vantaggio ospite con gol di Brighi, pareggio di Budan, 2-1 di Burdisso e 2-2 dopo un minuto di Miccoli. Nel secondo tempo vantaggio interno di Nocerino, pareggio su rigore di Totti a 2 minuti dal 90′.
3 le reti segnate da Francesco Totti a Palermo, 6 quelle invece siglate all’Olimpico: una rete domani e raggiungerebbe la doppia cifra. Il secondo marcatore “recente” giallorosso contro il Palermo è Amantino Mancini, autore di 3 reti a Roma e 2 al Barbera; 4 invece le segnature di Miccoli ai giallorossi, il miglior marcatore rosanero contro la lupa. 15 i gol totali dei rosanero alla Roma, 13 quelle subite.
La vittoria più larga giallorossa resta al momento lo 0-4 della stagione ’62-’63, con tripletta di Manfredini e gol di Angelillo. Quella invece del Palermo è di 3-0, ottenuta in due occasioni, per altro due anni di fila: nel ’49-’50 con tripletta di Vycpalek e nel ’50-’51 con doppietta di Di Maso e gol di Sukru su rigore.
TATTICHE – Il modulo adoperato da Sannino in carriera è quasi sempre stato il classico 4-4-2: nelle quattro partite in cui finora si è seduto sulla panchina del Palermo in questa stagione, tuttavia, l’ex allenatore del Varese ha alternato alla difesa a 4 una linea a 3. Nell’ultimo turno di capionato, ad esempio, il tecnico di Ottaviano ha schierato una difesa a 3 mascherata, con 2 terzini fluidificanti come Morganella e Santi Garcia utili in fase di ripiego ma preziosi in fase di impostazione di gioco. Sicuri assenti Mantovani ed Hernandez, ancora infortunati, ma è in forte dubbio anche Fabrizio Miccoli, andato a segno 4 volte su 5 in altrettanti incontri. Partita della vita per il Palermo, che in caso di sconfitta dovrebbe rassegnarsi alla retrocessione in Serie B, visto il distacco sempre maggiore dal quartultimo posto.
La linea a 3 dovrebbe essere riconfermata anche domani: davanti a Sorrentino dovrebbero essere schierati, da destra verso sinistra, Munoz, Von Bergen e Santiago Garcia, impiegato stavolta da centrale di difesa, in luogo di Salvatore Aronica, parso in un precario stato di forma. A centrocampo potrebbe esserci il problema Arevalo Rios, bloccato in aeroporto assieme ad altri compagni di nazionale come Cavani, e dovrebbe raggiungere Palermo solo in questo pomeriggio: pronto Barreto a rilevarne la maglia da titolare accanto a Kurtic e Donati, mentre Morganella e Dossena giocheranno sugli esterni. Tandem d’attaccocomposto da Ilicic e Dybala, con Fabbrini e Boselli pronti a subentrare in caso di necessità. Difficile un recupero lampo di Miccoli, anche se le condizioni del suo polpaccio vanno migliorando e la sua presenza in campo potrebbe significare molto anche a livello carismatico in un momento così difficile.
PROBABILE FORMAZIONE – Palermo (3-5-2): Sorrentino; Munoz, Von Bergen, Garcia; Morganella, Barreto, Donati, Kurtic, Dossena; Ilicic, Boselli.
A disp.: Benussi, Brichetto, Aronica, Nelson, Anselmo, Faurlin, Rios, Viola, Formica, Fabbrini, Miccoli, Dybala.
All.: Sannino.
Squalificati: nessuno
Ind:: Hernandez, Mantovani