Domenica 11 Novembre, alle ore 15, andrà in scena all’Olimpico il Derby della Capitale. Attualmente i biancocelesti, sesta squadra per numero di tifosi dietro Juventus, Inter, Milan, Napoli e Roma, dopo un’avvio di campionato brillante e sorprendente, stanno accusando un netto periodo di calo. Nelle ultime tre partite di campionato, infatti, la Lazio ha ottenuto un solo punto, frutto del pareggio casalingo contro il Torino, mentre l’ultimo risultato è il catastrofico 0-4 subito a Catania.
PRECEDENTI – Quello di Domenica sarà il Derby numero 139 che andrà in scena allo Stadio Olimpico tra Roma e Lazio, in totale le stracittadine invece sono 171. Il bilancio vede in vantaggio i giallorossi con 63 successi, 60 i pareggi e 48 le vittorie dei biancocelesti. Prendendo in considerazione solo i match di Serie A, la Roma è sempre in vantaggio: 48 le affermazioni romaniste, 54 pareggi e 36 sconfitte.
TOTTI E IL DERBY – Derby numero 36 per il capitano romanista Francesco Totti, che tra gli altri detiene ad oggi il record di presenze nella stracittadina: 31 in campionato, 4 in Coppa Italia, più un derby amichevole, che porterebbe il numero delle sue apparizioni a 36. I suoi precedenti in campionato sono di 10 vittorie, 11 sconfitte e 9 pareggi. 8 le marcature totali: in più, ogni volta che l’attaccante è andato a segno la Roma finora non ha mai perso: 5 successi e 3 pareggi. Totti resta, tra l’altro, il calciatore tra le due squadre ad aver vinto più derby: 12, di cui 2 in Coppa Italia. In casa Lazio, invece, comanda la graduatoria Giuseppe Wilson con 22 presenze, di cui 5 in Coppa Italia.
MONTELLA, LUCHO E ZEMAN vs IL DERBY – L’ultimo tecnico a vincere un derby per la Roma è stato Vincenzo Montella, attuale allenatore della Fiorentina, che nella stagione 2010-11, precisamente il 13 marzo, riuscì a battere la Lazio per 2-0, grazie alla splendida doppietta di Francesco Totti. L’anno scorso, con Luis Enrique al timone, la Roma è caduta in entrambe le occasioni; adesso starà a Zeman cambiare la musica, riportando la Roma alla vittoria. Il ruolino del Boemo contro la Lazio non è propriamente positivo riguardo al Derby: 2 pareggi, 2 vittorie e una sconfitta quando allenava la Lazio, 4 sconfitte un pareggio e una vittoria sulla panchina della Roma, datata 11 aprile 1999, quel 3-1 con doppietta di Delvecchio e gol di Totti.
CURIOSITA’ – Per ben 12 Stagioni la stracittadina non ha potuto aver luogo, visto che una delle due squadre in questione era in serie B: 11 volte la Lazio, 1 la Roma, che tra l’altro vinse il campionato cadetto nella Stagione di riferimento, quella 1951-52.
ARBITRO – Dirigerà il match il Sig. Gianluca Rocchi della sezione arbitrale di Firenze, al 130° fischio in Serie A. 24 i precedenti con la Roma: 10 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte. Terzo derby affidato a Rocchi, e i due precedenti hanno fruttato entrambi 3 punti ai giallorossi: Roma-Lazio 1 -0 (Baptista) e Roma-Lazio 3-2 (Vucinic, Mancini, Perrotta per la Roma, Rocchi e Ledesma per la Lazio). L’ultima gara con la Roma, risale invece, alla trasferta di Siena persa per 1-0 nella passata stagione. In totale, su 14 gare in trasferta arbitrate da Rocchi, la Roma conta 5 vittorie, 7 pareggi e 2 sconfitte. Diciassette di contro, le partite dirette Rocchi con la Lazio: 5 vittorie, 4 pareggi e 8 sconfitte le statistiche. L’ultima partita dei biancocelesti arbitrata dalla giacchetta nera fiorentina risale al 5 maggio scorso, quando la Lazio vinse contro l’Atalanta, allo stadio Atleti Azzurri d’Italia, per 2-0.
TATTICA – La Lazio di Petkovic è reduce dalla vittoria facile in Europa League contro i greci del Panathinaikos, ma come detto in prinicipio, l’andamento in Campionato ha subito un brusco calo nelle ultime partite, come conferma la sconfitta in Sicilia contro il Catania per 4 reti a 0. Per quanto riguarda il modulo, confermato il 4-1-4-1: Marchetti tra i pali, in avanti spazio al panzer Miroslav Klose, supportato sugli esterni da Candreva e Mauri, mentre in mezzo al campo rientra Gonzalez, con al suo fianco il solito Hernanes. Difesa a 4 che, a scanso di equivoci, dovrebbe essere formata da Konko, Biava, Dias e Lulic, con Radu in ballottaggio per una maglia da titolare e Cavanda spedito in panchina dopo le ultime non certo confortanti uscite. Occhio in particolare a Hernanes, che ha finora siglato 3 reti in 5 derby, e a Candreva, che ha iniziato questa stagione con uno stato di forma eccezionale.
PROBABILE FORMAZIONE – (4-1-4-1) Marchetti; Konko, Biava, Dias, Lulic; Ledesma; Candreva, Gonzalez, Hernanes, Mauri; Klose. A disp.: Bizarri, Radu, Scaloni, Ciani, Cavanda, Brocchi, Cana, Onazi, Floccari, Kozak, Rocchi. All. Petkovic.
INDISPONIBILI – Sculli.