Giornata di Summit a New York per la Roma. L’incontro negli States tra Baldissoni, Sabatini, Massara e Pallotta aveva come snodo nevralgico la situazione-allenatore e la programmazione della nuova stagione. Ecco gli aggiornamenti:
15:30 – Stando a quanto riportato dall’Ansa, c’è stata ieri una cena tra James Pallotta e Rudi Garcia, che si sono stretti la mano a New York, luogo scelto dal presidente della Roma per programmare le linee guida della società giallorossa. Il tecnico, ancora sotto contratto col Lille ma Sabatini lo ha scelto per rilanciare il progetto romanista; il DS è a Manhattan assieme al suo braccio destro Massara. A differenza del passato, e prima di ufficializzare la firma (contratto biennale, con opzione per il terzo anno, da 1.5 milioni a stagione), Pallotta ha quindi voluto parlare di persona con l’allenatore che siederà sulla panchina della Roma per un endorsement non avvenuto ne’ con Luis Enrique ne’ con Zeman. Pallotta e Garcia, assieme al resto del management (da Zanzi a Sabatini, passando per Baldissoni), si sono quindi conosciuti nel corso di una cena andata in scena nella notte e oggi proseguiranno a discutere sulla Roma del futuro.
19:20 – Stando a quanto riportato da Ansa e Gazzetta.it, intorno alle 18:30 Il presidente della Roma, James Pallotta, ha lasciato l’incontro in corso nella sede di Raptor Group a New York con gli ‘stati generali’ dell’AS Roma, come riferito dal giornalista della Gazzetta dello Sport Russomando. Pallotta è uscito senza rilasciare dichiarazioni ai giornalisti che gli chiedevano sull’andamento della riunione. Circa 30 minuti dopo, anche il CEO giallorosso, Italo Zanzi, ha lasciato l’incontro senza commentare ma col volto irritato, come per Pallotta.