Questa mattina alle ore 10, nel Salone d’Onore del Circolo Canottieri Aniene, si svolgerà la tradizionale consegna dei Premi USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) Roma.
Il Consiglio Direttivo del Gruppo ha deciso di assegnare:
Premio alla carriera a Gianni Minà
Premio Desk a Maurizio Nicita
Premio Giovani a Alberto Ghiacci
Premio Arancio a Aurelio Andreazzoli e Vladimir Petkovic
Premio Limone a Francesco Totti e Anderson Hernanes de Carvalho
Premio Ussiroma 2013 a Giovanni Malagò
Premio Ussiroma fotografi 2013 a Roberto Tedeschi
Premio Giorgio Tosatti a Fabrizio Maffei
Saranno poi consegnati particolari riconoscimenti ad alcuni rappresentanti dello sport che hanno avuto modo di tenere alto il nome della nostra Regione (Luigi Datome, Simone Perrotta, Alessio Sarri, Carlo Perrone, Anna Alberti, Roberta Bruni).Un premio particolare anche ad Antonello Valentini e Luigi Ferrajolo, ideatori e curatori del Seminario per giornalisti sportivi che ormai da qualche anno FIGC e USSI organizzano a Coverciano. Un riconoscimento anche a Fiammetta Scimonelli per la preziosa opera svolta nel tempo come Segretario Generale dell’Ussi. Nell’occasione sarà consegnato il tradizionale Premio Golf Passione e Competenza (alla sua X edizione) a Ruggiero Palombo, vice direttore de La Gazzetta dello Sport.Il Premio Maurizio Melli (alla sua XIII edizione) è stato invece assegnato ad Alberto Abbate. E’ prevista la partecipazione di numerose Autorità del Mondo Sportivo, Politico ed Imprenditoriale.
10.18 – Arriva il capitano dell’Acea Roma di basket, Gigi Datome, che dichiara ad alcuni cronisti presenti: “Siamo l’unica squadra che porta in alto i colori di Roma”. C’è anche il presidente della squadra, Claudio Toti.
10.25 – Arriva anche il presidente del Coni, Gianni Malagò, che ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti presenti: “Da tifoso è andata male. E’ stato un derby brutto, giocato male, deciso da un episodio ma onore alla Lazio che ha vinto. La Roma lo deve accettare. Come può ripartire? Secondo me deve riuscire a capire quali sono stati gli sbagli ed evitare di ripeterli. A Totti ho detto ‘questa non l’avevamo ancora vista, ma supereremo anche questa’. Non si può che biasimare, la rabbia e l’amarezza per una sconfitta non devono mai sfociare in questi fatti”.
10.34 – E’ arrivato il tecnico della Lazio, Petkovic senza rilasciare dichiarazioni.
10.46 – Per la Roma arrivano Andreazzoli e il centrocampista Perrotta. Il tecnico della Roma rilascia alcune dichiarazioni ai cronisti presenti.
Come è il giorno dopo la sconfitta?
“Beh, l’amarezza della nottata non ha portato via nulla… Tutto è rimasto della gara di ieri sera e ci vorrà un pò di tempo per digerire una situazione che non era la migliore delle ipotesi in preventivo“.
Ha parlato con Pallotta e Baldini?
“Non ancora, avremo modo di farlo“.
Deluso dal rendimento di alcuni giocatori?
“Non sono deluso dall’impegno profuso, potevamo fare meglio sotto l’aspetto tecnico senz’altro. Avevamo un’idea anche per come controbattere la Lazio e non siamo riusciti a perseguirla, però di sicuro non è mancata la voglia di combatterla questa partita, né da parte nostra né da parte loro, tant’è che ne è venuta fuori una partita molto combattuta ma decisamente brutta”.
Osvaldo?
“Mah, Osvaldo non è nuovo a queste scene sotto le telecamere,poi magari nel privato ha comportamenti un pò piagnucolosi… E’ un problema suo, non mio, certo sono comportamenti che derivano da un calciatore che rappresenta anche un ambito, essendo un Nazionale, dove poi etica e comportamenti sono capisaldi da perseguire, ma è un problema suo, non mio“.
Serve un cambiamento anche negli atteggiamenti?
“Mi limiterei al commento che ho fatto“.
Ha voce in capitolo sul nuovo allenatore, prenderà anche lei la decisione?
“Questo non posso dirlo io, devono dirlo i dirigenti, questa domanda fatela ai dirigenti, noi ci incontriamo oggi e decideremo di quello che sarà il futuro“.
10.48 – Anche Simone Perrotta rilascia alcune dichiarazioni: “Dispiace… E’ dire poco, sicuramente è riduttivo, sono cicatrici che ti porterai dentro per sempre e che ti daranno la forza per poi cercare di vincere”.
Che vi ha detto Pallotta?
“Sinceramente non parlava nessuno, nessuno ci teneva a prendere la parola“.
E’ mancato il carattere?
“No c’è stato, sono partite dove la posta in palio è molto alta e a volte vengono fuori partite del genere“.
Come si riparte adesso?
“Con la forza di dimostrare che sei una squadra forte, che ha la necessità di lottare per qualcosa di importante“.
Ma i fatti dicono che non siete una squadra forte, da due anni fuori dall’Europa, serve una mezza rivoluzione per ripartire?
“Ovviamente dopo due anni del genere qualcosa c’è, ma ci sono persone preposte che lo faranno, che hanno due mesi per valutare tutto e che faranno tutto nel migliore dei modi”.
Il tuo futuro?
“Sinceramente adesso non ci sto pensando, avrò modo in questo mese di pensarci, non è detto che qui sia già tutto chiuso“.
Vi siete sentiti soli e non protetti dalla società?
“No, assolutamente”.
10.57 – Inizia la conferenza. Presente anche l’avvocato Conte.
10.59 – Consegnato a Malagò il premio Ussi speciale.
11.04 – Arriva anche il centrocampista della Lazio Hernanes, che non ha rilasciato dichiarazioni.
11.09 – Presente il presidente biancoceleste Claudio Lotito.
11.16 – Simone Perrotta prende la parola durante la conferenza: “Da questa sconfitta si spera di costruire qualcosa di importante. Spero che la mia avventura possa continuare in questa società sennò ne prenderò atto“.
11.17 – Premiato anche Carlo Perrone, ex di Roma, Lazio e Salernitana.
11.38 – Premiato il giornalista del Corriere dello Sport Alberto Ghiacci.
11.50 – Petkovic e Lotito ritirano il premio.
11.51 – L’allenatore biancoceleste Petkovic dopo il ritiro del premio dichiara: “Primo anno in Italia non me l’aspettavo, siamo riusciti a vincere ed è importante, vedere queste persone qui davanti mi provoca una grande emozione. La squadra ha lavorato tanto e abbiamo raccolto i frutti, ho detto tante volte che in campionato non abbiamo fallito, in Europa abbiamo fatto benissimo. Non era facile gestire la partita di ieri. In bocca al lupo anche ad Andreazzoli, mi dispiace per la Roma, ma ora posso gioire. Ho un altro anno di contratto certamente ma noi parliamo sempre di domani, ora ci organizziamo per condividere questa avventura”.
11.53 – Prende la parola Claudio Lotito: “Il mister si è abituato a Roma. All’inizio erano tutti miscredenti su questo allenatore, ma io ho detto sempre che era una persona giusta con qualità morali, in Europa League siamo usciti non per nostri demeriti. Del calo che abbiamo avuto in campionato faremo esperienza. Su questa finale avevamo gli agnelli sacrificati, è stata una partita vinta con la testa grazie al mister che ha messo in campo una squadra con della logica. La squadra verrà rinforzata in tutti i ruoli“.
11.56 – Il tecnico della Roma, Aurelio Andreazzoli ritira il premio e dichiara: “Non sono solo i successi che gratificano, ma anche i riconoscimenti a livello personale. Come diceva Petkovic il tipo di gara di ieri sera è stata bruttissima sotto tutti i punti di vista. Onore a loro, la Roma dovrà far tesoro di quello che è successo ieri sera e cercare di risollevarsi, ma sicuramente lo farà. Io ho ancora tre anni di contratto, sto nella condizione migliore, parleremo del futuro ma ora aspettiamo“.
11.58 – Viene premiato il centrocampista della Lazio Hernanes, che prende la parola: “Ho dormito quattro ore, è venuta la mia famiglia che ho lasciato in aeroporto e sono venuto qui. Io mi ricordo quando Igli è venuto a prendermi e ho detto che volevo fare la differenza e insieme ai compagni ieri l’abbiamo fatta. I nostri nomi sono nella storia della Lazio. Ho due anni di contratto sono a posto. Voto alla Lazio? 7″.
12.10 – Termina la premiazione.