La proprietà americana della Roma commenta sul proprio sito ufficiale la trattativa non andata a buon fine con Al Qaddumi che sarebbe dovuto entrare come Socio di minoranza nell’azionariato. “Facendo seguito al comunicato rilasciato in data 24 febbraio 2012 da AS Roma SPV LLC, come azionista di maggioranza di NEEP Roma Holding SpA, con riferimento al contratto preliminare sottoscritto con lo sceicco Adnan Adel Aref al Qaddumi al Shtewi per il suo coinvolgimento, diretto o indiretto, con il gruppo azionario che detiene la quota di controllo di NEEP Roma Holding SpA, fissato il termine ultimo del 14 marzo 2013 per il Partner per finanziare l’intero prezzo di acquisto del suo investimento, AS Roma SPV LLC , sentito anche il parere della Consob, informa che il Partner non ha prospettive per finanziare l’investimento e non c’è intesa per prorogare il termine ultimo, portando così a ritenersi chiuso l’accordo preliminare con il Partner”.
“Anche se è un peccato che l’operazione non si sia chiusa, l’esito non avrà alcun impatto sulla squadra. Come sempre, la proprietà resta impegnata al 100% a rafforzare il marchio della As Roma allo scopo di costruire una grande squadra per i tifosi e per il popolo della Roma. Continueremo a lavorare a stretto contatto con UniCredit per soddisfare le esigenze finanziarie del club. Lavoreremo per mettere in atto iniziative in grado di migliorare il marchio del club, a cominciare dalla costruzione di un nuovo stadio, insieme alla nuova partnership con Nike”.