Core de Roma, ovvero Giacomo Losi, difensore giallorosso tra il 1954 e il 69, e secondo solo a Francesco Totti per presenze in campo con la maglia della Roma, intervistato da Romanews.eu, è tornato a parlare del derby perso 3-1 contro la Lazio e delle sue conseguenze, vale a dire la squalifica di De Rossi per tre turni dopo il pugno rifilato a Mauri, e le voci di mercato attorno a Capitan Futuro: “la squalifica se la doveva aspettare. Non avrebbe mai dovuto commettere un’azione simile ed è stato punito. Si sapeva che andava incontro a una sanzione molto pesante. Però mi dispiace, De Rossi è un giocatore troppo importante secondo il mio punto di vista. Mi dispiace che sia incappato in questo nervosismo dovuto anche a tutte queste polemiche che si porta dietro da mesi, da quando è cominciato il campionato. In campo non ci sta con la testa ed ecco che ha avuto una reazione sbagliata. Per quanto riguarda la cessione io mi auguro che prima di fare una cosa del genere la Roma ci pensi non una volta, ma cento. Se è tranquillo e sereno, come dovrebbe essere un giocatore di calcio, per me dovrebbe rimanere sempre alla Roma“.
“L’errore della Roma – ha sottolineato Losi – è quello di non aver più giocato dopo aver fatto il gol. Purtroppo non è la prima volta in cui capita che dopo la prima mezz’ora di gioco a livello molto alto poi regalano le partite agli avversari. Non ci si può permettere di fare questo specialmente in un derby. L’avversario ne approfitta subito e si va incontro a sconfitte“.
Losi ha parlato anche del prossimo avversario della Roma, cioè il Torino, affermando che si tratterà di una: ” una partita difficile. Tutti dicono che tutte le squadre che si devono incontrare sono alla nostra portata. Ma è proprio questo che mi fa paura perchè queste squadre vengono giù con il dente avvelenato, hanno bisogno di punti. Contro la Roma tutti si impegnano. E’ una squadra sempre da battere. Io dico che non devono ripetere gli errori che hanno fatto con il Parma e con il Bologna”.
Parlando di chi lo ha superato in testa alla classifica dei giocatori con più presenze in giallorosso Core de Roma ha aggiunto che il capitano romanista Francesco Totti: “non si può discutere. E’ un giocatore che finchè sta in piedi deve stare in campo. Un giocatore così chi ce l’ha se lo deve tenere molto stretto. E’ un giocatore troppo importante, troppo bravo, troppo intelligente. E’ sempre all’altezza della situazione. Un giocatore così penso che la Roma non l’abbia mai avuto“. Losi ha espresso inoltre parole molto lusinghiere nei confronti di un giovane che in questo avvio stagionale, nonostante le difficoltà croniche della retroguardia giallorossa, ha fatto sempre bella figura, cioè Marquinhos affermando che: “è un buon giocatore ma bisogna ancora valutare un pò. Bisogna pensarci bene anche a confermare eventualmente altri giovani. Sono tutti molto interessanti ma sono molto giovani e hanno ancora molto da imparare. Diamo il tempo di farlo”.
Losi ha infine parlato anche del tecnico boemo, tornato sulla panchina giallorossa dopo 13 anni: “Zeman sappiamo tutti che tipo di allenatore è. Siamo tutti felicissimi perchè pensiamo tutti che sia all’altezza della situazione. Però Zeman ha un carattere particolare, non devia mai da quello che è il suo pensiero. Va avanti per la sua strada senza guardare in faccia nessuno. Tante volte potrebbe anche apportare dei cambiamenti se qualcosa non va. L’abbiamo voluto tutti quanti, siamo tutti fiduciosi che ci porti dei risultati. Anche a lui secondo me bisogna dare tempo per creare ciò che desidera. Non è semplice mettersi da un giorno all’altro a giocare come vuole lui. Ai suoi giocatori chiede sempre il massimo. Bisogna valutare se i giocatori sono all’altezza. Qualche giocatore, purtroppo, qualche volta non raggiunge i livelli richiesti“.