Luis Enrique ha parlato in conferenza stampa prima dell’anticipo di campionato contro il Catania in programma domani sera alle 20.45.
E’ la settimana di Lamela?
No è la settimana della squadra, soprattutto perché parliamo di un ragazzo di 19 anni. Non mi piace parlare così, perché è un ragazzo giovane con la testa sulle spalle. Una volta farà gol Totti, una volta Pjanic, Borini… Lamela può essere una possibilità vederlo qualche volta a centrocampo. Ma qualsiasi giocatore che può entrare nella formazione titolare può avere la sua forza.
Come sarà la gara contro il Catania?
Non ho ancora parlato con i giocatori dell’avversario. Oggi faremo l’ultimo allenamento pima della partita, domani parleremo degli avversari, delle loro doti edi come dobbiamo fare la partita.
Sa del 7-0..La Roma è preparata ad affrontare una trasferta così delicata?
Ho sentito che la Sicilia è calda, c’è un’atmosfera bellissima. E’ un’ottimo posto per andare lì con fiducia, ci saranno più difficoltà ma questo può essere motivamente, uno stimolo. Il Catania sta facendo un bel campionato.
Cos’è cambiato tra il primo e il secondo tempo contro la Fiorentina?
Quasi non voglio palrarne perchè se questa partita diventa uguale a quella della Fiorentina ci sono possibilità che noi… nel secondo tempo siamo stati superiori all’avversario ed è diventata una partita, se parliamo di palle gol, ne ricordo una seguente al gol e poi non ne ricordo più dell’avversario. Quando parliamo di fare la nostra proposta diventa importante saper controllare queste situazioni di gioco. Noi dovremo sempre cercare con la nostra proposta di essere più cattivi possibili. Ma vedremo se faranno lo stesso o no.
E’ cambiato qualcosa tra lei e Totti? Può essere stanco dopo tutte queste gare?
Francesco è un giocatore fortissimo, fisicamente sta ad alti livelli. Ieri ho parlato con lui e sta bene. Nel rapporto tra noi non è cambiato niente. Francesco già lo conoscevo, chi non conosce Totti? E’ normale che quando arriva un allenatore nuovo c’è bisogno di conoscere l’ambiente, i giocatori. Totti, De Rossi e Perrotta li conoscevo già.
Bojan in calo con la Fiorentina?
Il primo tempo non ricordo una palla gol chiara, se non un suo tiro. Così va il calcio. Ora sembra che Borini abbia fatto qualcosa di incredibile, ma è quello che fa normalmente. Sono contento dell’atteggiamento di Bojan, farà sicuramente tantissimi gol come Borini e Lamela e come tutti gli attaccanti.
Borini può essere un giocatore importante per questa Roma?
Sì, ma lo stesso discorso vale per tutti i calciatori. Per me è fondamentale il fatto di avere una rosa ampia che ti può cambiare ogni formazione e ti permette di andare avanti in tutte le partite
Si aspettava un Heinze così in forma? E’il miglior acquisto della Roma guardando il rapporto qualità-prezzo?
Quello non lo so, non vado a vedere quanto è costato, non mi preoccupano i numeri, mi interessa il rendimento. Heinze sta diventando importantissimo, non solo a livello calcistico, ma per quello che dà alla squadra come persona. E’ un giocatore con una mentalità incredibile. Lo conoscevo già dalla Spagna, sapevo cosa poteva dare.
De Rossi come sta?
Sta meglio. Ieri si è allenato normalmente e sta meglio. Oggi vedremo se potrà giocare.
Si aspetta un Catania che vuole sbalordire? Sa che Montella mesi fa si lamentò del fatto che venne mandato via…
Non lo so. Per quanto riguarda Montella, ho parlato con lui nella riunione con gli arbitri: so che è stato importantissimo come giocatore e come allenatore, non ho nessun problema con lui.
L’attesa sul rinnovo di De Rossi può condizionare le sue prestazioni?
Finora ti è sembrato così? Quando rinnoverà finirà questo tema e sarà una conferenza stampa noiosissima, di cosa parleremo? Un giocatore del suo livello è abituato. Sia lui, sia la società vogliono la stessa cosa, e anche l’allenatore.
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