Giampiero Maini, ex giocatore di Roma e Bologna, è stato intervistato da Gazzettagiallorossa.it sulla partita di domenica.
Ricordi della sua esprienza a Roma?
“Sono ricordi di un ragazzo che comincia a sentire il profumo del calcio vero e inizia ad avvicinarsi al professionismo nella squadra e società che ha sempre amato e sostenuto”.
Ricordi della sua esprienza a Bologna?
“E’ stata una parentesi non felicissima, anche la squadra quell’anno andò molto bene arrivando in semifinale di Coppa Uefa”.
Cosa andò storto a Bologna?
“Venni impiegato poco e feci molta fatica ad avere una condizione fisica buona. Giocavo poco, ed evidentemente non puntavano molto su di me, poi fu un insieme di cose”.
Roma-Bologna. Che partita si aspetta?
“Il Bologna tenterà in tutti i modi di cancellare la classifica e si presenterà all’Olimpico con un atteggiamento guardingo. Sarà una partita delicata in cui la pazienza e l’equilibrio della Roma, dovranno essere di primaria importanza. I giallorossi dovranno attaccare senza lasciare la possibilità al Bologna di ripartire, perché i rossoblu hanno le caratteristiche adatte per farlo”.
L’uomo partita?
“Per la Roma, Totti e Destro. Per quanto riguarda il Bologna, dipende da quello che riesce a creare Diamanti”.
Che campionato sarà per Roma e Bologna?
“Per la Roma non pongo limiti, anche se la Juve è la squadra da battere. Il Bologna spero invece che possa raggiungere una posizione di classifica tranquilla”.
Zeman?
“Ho avuto la fortuna di giocare diverse partite contro le squadre di Zeman, di vincere in campi importanti e di prendere bastonate pesanti. Non è facile affrontarle: se sono in giornata possono farti 4-5 gol, ma se hai un atteggiamento giusto e sfrutti le situazioni puoi trovare la via del gol”.
Come vi preparavano?
“Ci preparavano a sfruttare gli spazi e le ripartenze per attaccare la profondità”.
Totti?
“Dove viene impiegato Francesco è un dettaglio. Si sceglie lui la posizione in campo per cercare la giocata e creare pericoli. Quello che mi ha impressionato di lui, è la condizione fisica, poi tatticamente Zeman è talmente intelligente che sa che Francesco è l’unico che esce fuori dai suoi schemi e che ha la facoltà di andarsi a cercare lo spazio”.
Pronostico?
“Finisce 3-1. Segnano Totti, Destro e Taddei per la Roma, Gilardino per il Bologna”.